Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 novembre 2014 alle ore 10:26.
L'ultima modifica è del 13 novembre 2014 alle ore 10:30.

My24
The Disappearance of Eleanor RigbyThe Disappearance of Eleanor Rigby

Si alza il sipario sul Torino Film Festival 2014: è stato svelato il (ricco) cartellone della kermesse piemontese, in programma dal 21 al 29 novembre.
Giunta alla 32ª edizione, la manifestazione è guidata da Emanuela Martini (Paolo Virzì resta come “guest director”) che, insieme al suo team di selezionatori, ha costruito un programma ben equilibrato, tra autori prestigiosi e giovani scoperte, spalmato su diverse sezioni.

A inaugurare la rassegna sarà «Gemma Bovery» della regista lussemburghese Anne Fontaine, una commedia sentimentale con protagonista Gemma Arterton e che annovera nel cast anche Fabrice Luchini.

Come film di chiusura, un'altra opera al femminile: «Wild» di Jean-Marc Vallée, sceneggiato da Nick Hornby e ispirato al libro di memorie di Cheryl Strayed, che ha intrapreso un lungo viaggio in solitaria nel cuore degli Stati Uniti: nei suoi panni, l'attrice Reese Witherspoon.

Il concorso è composto da quindici pellicole, tutte opere prime, seconde e terze, che verranno valutate dalla giuria capitanata dal regista Ferzan Ozpetek. Tra queste, anche due opere italiane: «Frastuono» di Davide Maldi e «N-Capace» di Eleonora Danco.
La sezione più suggestiva rimane sempre Festa Mobile che propone, in anteprima italiana, gli ultimi lavori di registi del calibro di Woody Allen («Magic in the Moonlight»), Tommy Lee Jones («The Homesman»), Susanne Bier («A Second Chance»), Lisandro Alonso («Jauja»), Bruno Dumont («P'tit Quinquin») e Mathieu Amalric («La chambre bleu»).
Grande curiosità, inoltre, per il doppio film di Ned Benson, «The Disappearance of Eleanor Rigby», per «Turist» di Ruben Ostlund e per «20.000 Days on Earth», un “ritratto d'artista” su Nick Cave.
Altissime aspettative anche per la sezione After Hours (che riserva due personali, a Giulio Questi e a Jim Mickle): imperdibili, per gli appassionati dei film più estremi, «Tokyo Tribe» del maestro giapponese Sion Sono e «It Follows» di David Robert Mitchell, definito da più parti “l'horror dell'anno”.

Invece, all'interno di Onde, rassegna dedicata al cinema sperimentale, da segnalare la presenza di Eugène Green con «La Sapienza», di Tonino De Bernardi con «Jour et nuit, delle donne e degli uomini perduti» e di Luca Ferri con «Abacuc». Nel gruppo dei documentari, svetta il nome di Lav Diaz, grande regista filippino, in cartellone con la sua ultima opera «Storm Children, Book 1».
Infine, menzione speciale per la retrospettiva che (per il secondo anno) vedrà protagonista la New Hollywood, il movimento che ha rinnovato il cinema americano dalla fine degli anni '60, e per la proiezione di «Via col vento» di Victor Fleming in versione restaurata, in occasione del suo 75° anniversario.

Torino Film Festival 2014
21-29 novembre

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi