«Smartup Optima» mette in mostra la semplificazione della vita secondo l'arte

Energia, comunicazione, relax, in una parola semplificazione della vita. Punti fermi per ciascuno di noi, qui a Occidente nel Ventunesimo secolo. Ma anche un territorio d'indagine per le arti figurative, come dimostra la collettiva in programma a Napoli, a corso Umberto 174, dal 17 novembre al 2 dicembre.

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«Smartup Optima» mette in mostra la semplificazione della vita secondo l'arte

Venticinque opere di artisti contemporanei under 40, selezionate attraverso la prima edizione del premio Smartup Optima, promosso da Optima Italia spa, multiutility italiana leader nella vendita di servizi integrati nei settori dell'energia e delle telecomunicazioni. La giuria che ha effettuato le selezioni, guidata dalla curatrice Alessandra Troncone, ha passato in rassegna più di 600 opere candidatesi in 59 giorni di durata del bando. Tutte aventi a che fare con i temi di energia, comunicazione e relax, gli stessi dell'ambito di azione di Optima. Approdano alla mostra finale le opere di Fulvio Ambrosio, Libera Balzamo, Fabrizio Cicero, Chiara Coccorese, Giulio Delvè, Niccolò De Napoli, Ferdinando Di Maso, Danilo Donzelli, Giuseppe Fontanarosa, Gianni Gentile, Chiara Gini, Last 22, Elisa Leonini, Pierpaolo Lista, Francesca Lolli, Andrea Marcoccia, Giacinto Occhionero, Luana Perilli, Angela Pimpinella, Paolo Puddu, Filippo Scaboro, Andrea Silva, Lamberto Teotino, Ciro Vitale e Void. Il vincitore, la cui proclamazione avverrà nella giornata inaugurale del 15 novembre, si aggiudicherà un premio in denaro del valore di 5mila euro da investire sulla propria ricerca artistica. Tra le opere esposte sarà visibile anche quella di Salvatore Spiezia, vincitore del premio visibilità: secondo il verdetto della «giuria popolare» l'artista, con 8.202 like, si è aggiudicato la possibilità di veicolare l'immagine della propria opera su alcuni dei principali network di comunicazione e informazione sia generalisti che di settore. Smartup Optima è un'iniziativa frutto della volontà di sostenere le giovani leve dell'arte e, allo stesso tempo, premiare genio e talento. Nasce da una realtà imprenditoriale che qualcuno ha definito la «Google del meridione». Un'operazione culturale, ampia e strutturata che pone al centro la ricerca, la promozione e la valorizzazione della creatività comunicando con strumenti di facile accesso per tutti i partecipanti.

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