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Questo articolo è stato pubblicato il 28 novembre 2014 alle ore 07:32.
L'ultima modifica è del 28 novembre 2014 alle ore 19:19.

Lord Leighton, Ragazze greche sulla spiaggia 1871Lord Leighton, Ragazze greche sulla spiaggia 1871

Una volta create, le opere d'arte hanno una vita propria. Spesso viaggiano lontano, disperse tra musei, gallerie e collezioni private in tutto il mondo. Capita molto di rado che dei capolavori tornino “a casa”. Ora una imperdibile mostra a Londra riporta 52 quadri dell'epoca vittoriana nella casa-studio di Frederic Lord Leighton, il luogo dove molti di loro erano stati concepiti e realizzati.

Leighton, celebre pittore amato anche dalla Regina Vittoria e presidente della Royal Academy, aveva creato una casa che era anche studio, salotto, sala concerti e luogo di ritrovo e di ispirazione. Gli artisti più in vista dell'epoca venivano qui a guardarlo dipingere, cenavano da lui per discutere di pittura, si riunivano per serate di musica e arte. Lui non solo dipingeva ma acquistava quadri, incoraggiava giovani artisti, organizzava incontri con critici e mecenati. I protagonisti della mostra – Dante Gabriele Rossetti, John Everett Millais, Lawrence Alma-Tadema, Edward Burne-Jones, John William Waterhouse, Albert Joseph Moore - erano frequentatori abituali della sua casa. Cinque quadri dello stesso Leighton sono tornati per la prima volta da oltre 130 anni ad adornare i muri del luogo dove erano stati dipinti.

Il titolo della mostra, “Un'ossessione vittoriana”, si riferisce alla passione per l'arte di fine Ottocento di Juan Antonio Pérez Simón, un miliardario messicano diventato collezionista d'eccezione. “Abbiamo un dovere perenne di nutrire lo spirito, - ha detto Pérez Simón spiegando perché ha concesso in prestito i suoi quadri. - E' un onore permettere che questi capolavori siano visti in un contesto cosí autentico.”
Il tema della collezione é la bellezza femminile, nella versione idealizzata e ispirata al mondo classico dei pittori vittoriani. Ci sono la splendida Antigone di Leighton, colta nell'attimo in cui viene murata viva; la sua Ninfa Crenaia, con i drappeggi che richiamano la cascata sullo sfondo; l'altera Venere Verticordia di Rossetti , la tremante Fatima di Burne-Jones e decine di altri omaggi alla bellezza femminile in tutte le sue sfumature. Il colore, ricco e intenso, é altrettanto protagonista di una mostra studiata nei minimi dettagli per ricreare nelle sale-scrigno di Leighton House l'atmosfera sensuale dei quadri.

Al piano superiore un'intera sala é dedicata all'immenso capolavoro di Alma-Tadema, “Le rose di Eliogabalo”, che mostra il crudele imperatore che per divertimento soffoca i suoi ospiti seppellendoli di rose rosa. Nel 1888 il pittore, allora all'apice della sua fama, si era fatto spedire per mesi casse di rose fresche dalla Riviera francese per dipingerle in modo realistico. Oggi entrando nella sala si sente profumo di rosa, emanato da grandi vasi di fiori freschi e irradiato da diffusori nascosti.
All'opportunità rara di vedere i quadri di una collezione privata si sposa l'occasione di visitare la magnifica Leighton House con la sua magica atmosfera. Qui il tempo si é fermato e “l'ossessione vittoriana” diventa contagiosa.

A Victorian Obsession
Leighton House Museum, Londra
14 novembre 2014 – 29 marzo 2015
http://www.rbkc.gov.uk/subsites/museums/leightonhousemuseum/avictorianobsession.aspx

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