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Questo articolo è stato pubblicato il 14 dicembre 2014 alle ore 08:15.
Non sempre i due sessi sono dunque opposti in modo irriducibile e non sempre i loro caratteri di genere si costruiscono in forma oppositiva e neppure seguono vie simmetriche o parallele di autocomprensione. Il dossier di esempi, documenti e contesti fornito da Didier Lett sui percorsi del genere nei suoi rapporti con l'identità, la cultura e la società lo mostra bene e senza anacronismi o forzature, fornendo un punto di partenza importante per ulteriori indagini.
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Didier Lett, Uomini e donne nel Medioevo. Storia del genere (secoli XII-XV), traduzione dal francese
di Roberta Ferrara, il Mulino, Bologna, pagg. 280, € 22,00
