Il Festival del ritorno alla canzone italiana più tradizionale vive oggi in attesa della finalissima. L'ascolto della quarta serata si ferma ad un passo dai dieci milioni di spettatori, 9.824.550 per una quota d'ascolto del 49 per cento.
Spettatori medi di una serata durata quattro ore, seguita per almeno un minuto da 24.577.963 di persone, in quelle stesse ore a stazionare per almeno un minuto davanti ad un televisore acceso sono stati 37.702.113 individui, di questi oltre tredici milioni non hanno mostrato curiosità per quanto avveniva a Sanremo.
Rispetto all'edizione flop del 2014 anche questa qurata serata recupera ascolti, un buon +20% ma ne perde nei confronti dell'omologa serara del 2013 e pareggia con la qurta serata dell'edizione 2012. Insomma un recupero sulla caduta, ma non un successo sul recente passato.
Il Break pubblicitario più visto è andato in onda alle 21:52 è durato tre minuti ed ha prodotto 11.288.070 di spettatori per gli spot, Novi, Mentos, Sky, Chateau d'Ax, Milka&Oreo, Swaroski, Vodafone, Nutella, Amica chips, Golden lady e le autopromozioni di rete Forte, forte, forte e Notti sul ghiaccio.
Altri tre break hanno superato un ascolto medio di dieci milioni, quello delle 21:18 con 10.742.239 spettatori, e quelli delle 22:32 (11.116.601) e delle 23:22 (10.157.724).
La televisione è cambiata e sta ancora cambiando, ma il Festival rimane uno dei pochi eventi mediale in grado di portare davanti ad un comunicato commerciale così tanta audience.
Riguardo alla serata sarebbe bastato qualche minuto in meno di trasmissione per raggiungere i dieci milioni di ascolto.
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