Sono artisti generosi e speciali quelli che Barbara Altissimo – regista con la vocazione a valorizzare in scena l'unicità di ciascuno – guida sul palco del Teatro Carignano di Torino il 1° aprile prossimo, dopo lungo percorso di condivisione creativa.
Sono stelle di un firmamento umbratile, di un mondo a parte, di una città nella città: la Piccola Casa della Provvidenza, per tutti il “Cottolengo”, che il santo fondò nel 1832 e dove ancora risiedono persone con diversità di cui l'istituzione si prende cura a tempo pieno. Sanno recitare e muoversi “con dignità di palcoscenico” perché con la regista-coreografa e i suoi collaboratori percorrono le tappe di un progetto - “Polvere” - che li ha già portati a formarsi ed esibirsi, a esprimersi e a trovare un linguaggio scenico poetico e costruito.
“Con loro ho scoperto la bellezza sotto la polvere”, afferma la Altissimo che, con tocco rispettoso, conduce questo gruppo tanto nell'ambito formativo - dove all'esercizio teatrale accosta stages di musica e canto, yoga e respiro, scrittura creativa e danza contemporanea - quanto nella drammaturgia degli spettacoli per la quale si fa guidare dall'ascolto di esperienze e talenti dei “suoi” e dal proprio occhio di regista.
Dal suo inizio nel 2011, il progetto, nato su iniziativa della Scuola del Teatro Stabile torinese e con il fattivo supporto di Ousider Onlus, si è articolato in tre tappe di spettacolo portate nei circuiti teatrali regionali. Se “Polvere d'Italia” offriva uno sguardo sul Paese dalla prospettiva singolare del Cottolengo e “Polvere. La vita che vorrei” racchiudeva rimpianti e desideri, ora, “Polvere mundi_Il Viaggio” salpa per una libera esplorazione del mondo alla ricerca di un possibile quanto improbabile altrove.
Rivedremo Paolo, dall'intelligenza lucida e tagliente, Giovanni che davvero nel teatro è rinato, il mite Virginio, duttile alla danza come Gilberto, malgrado la sordità impedisca a entrambi d'udire la musica, Renato con i suoi begli occhi grandi su un mondo tanto più grande di lui, Remo, quasi spigliato, Speranza che dice senza imbarazzo la verità e Antonio, esile figurina alla Charlot.
Ritroveremo la carica poetica della disarmata umanità dei protagonisti e l'equilibrio registico della Altissimo, basato sull'ascolto e la condivisione e libero da letture sia buoniste che “cattiviste” e disturbanti.
“Polvere mundi_Il Viaggio”
Progetto speciale della stagione del Teatro Stabile di Torino
Creazione e regia : Barbara Altissimo
Teatro Carignano, Torino, mercoledì 1° aprile 2015
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