Il cibo è esperienza sensoriale a tutto tondo che va ben oltre il solo palato. Aggiungere un panorama mozzafiato contribuisce - senza alcun dubbio - a sublimare questa esperienza e renderla indimenticabile.

Per tutti quelli che il “sightseeing” preferiscono farlo al tavolo di un ristorante, invece che con il classico autobus scoperto, ecco alcuni indirizzi in Europa che promettono risultati eccellenti.

Partiamo dalla sempre splendida Albione dove al 31° piano dello Shard - la piramide interamente rivestita di vetro progetta da Renzo Piano – si trova il gettonatissimo Aqua Shard che, grazie alla perfetta combinazione tra cucina britannica contemporanea, design innovativo e vista mozzafiato, cattura l'essenza della Londra moderna regalando un'esperienza indimenticabile. Se al panorama preferite abbinare tradizioni culinarie differenti il Sushisamba – 39° piano della Heron Tower - di cucine ne fonde ben tre: giapponese, peruviana e brasiliana che, se non soffrite di vertigini, potrete assaporare sulla terrazza all'aperto più alta d'Europa.

La vostra città ideale è invece Parigi? Aprire un ristorante all'interno della Tour Effeil era da sempre un sogno per Alain Ducasse, chef che nella sua carriera è riuscito a totalizzare ben 21 stelle Michelin; il sogno di un ristorante che raccontasse una storia. Quando nel 2007 quel ristorante prese vita fu battezzato con il nome di un maestro dei sogni, Jules Verne. Qui la cucina francese contemporanea si fonde con un'atmosfera raffinata e uno dei panorami più romantici del mondo.

Attraversiamo le Alpi per arrivare a Milano e proporre due scorci completamente diversi, entrambi affascinanti. Affacciano sulla splendida Piazza Duomo i tavoli nella loggia del ristorante Giacomo Arengario, un omaggio all'architettura decò all'interno del Museo del 900, dove gustare piatti della tradizione milanese - cotoletta, risotto e osso buco - oppure spaziare nell'ampia scelta del panorama gastronomico tipico dello “stivale”.

Dal cuore della “vecchia Milano” alla vista sulla moderna skyline del nuovo quartiere Porta Nuova – Ex Varesine - con i suoi grattacieli stagliati sullo sfondo delle Alpi - che rappresenta il cuore pulsante della città del futuro. Questa la cornice che a Ceresio 7 – all'ultimo piano dello storico palazzo dell'Enel, ora sede della Maison DSquared2 - fa da contorno alla cucina dello scintillante e poliedrico chef Elio Sironi che, grazie alla presenza di due piscine e una terrazza panoramica, può essere assaporata anche all'aperto.

Da Milano a Roma per ammirare la città eterna dai tavoli del suo primo ristorante panoramico - costruito nel 1956 chiudendo la terrazza all'ultimo piano dell'Hassler Hotel - in cima alla celebre scalinata di Trinità dei Monti. Lo stesso panorama ammirato da John Fitzgerald Kennedy, Grace Kelly, Audrey Hepburn e Federico Fellini, oggi è accompagnato dalla cucina dello chef Francesco Apreda che all' Imàgo propone piatti contemporanei, fondendo sapori della tradizione italiana e romana, rivisitandoli con un pizzico di originalità.

Rimaniamo nell'area mediterranea. Quale postazione potrebbe essere migliore per gustare ottimi piatti assaporando il panorama di Barcellona, se non dall'alto dei 75 metri del ristorante Torre de Alta Mar, situato all'interno della torre di Sant Sebastià - sede della teleferica - costruita dall'architetto Carles Buigas in occasione dell'Esposizione Universale del 1929.

Da Barcellona ad Atene due proposte per assaggiare le specialità locali, condite con scorci di Acropoli e Partenone. La prima è il ristorante Hytra - cucina a vista, terrazza panoramica, stella Michelin - al sesto piano di un moderno palazzo sede del Centro culturale Onassis. E' indicato dalla Lonely Planet come uno dei migliori ristoranti della città. Se siete invece amanti della tradizione e prediligete l'ambiente della tipica taverna, la scelta non può che essere Cafe Avissinia nel cuore del mercato delle pulci di Monastiraki. Stile bohémien, tradizione familiare, ottima cucina greco-cipriota e musica dal vivo. La vista è impagabile, il menù ottimo e i prezzi abbordabili. E' molto frequentato dagli ateniesi e dai turisti informati.

Per finire, approdiamo a Istanbul, più precisamente su un isolotto nel Bosforo, a metà strada tra Europa e Asia, ai piedi del Kiz Kulesi, in italiano Torre di Leandro. Sotto il faro - noto agli appassionati del più affascinante tra gli agenti segreti per essere stato la prigione di “M” nel film 007 il mondo non basta - si trova l'omonimo ristorante.
KizKulesi, offre ai clienti cucina turca sia di carne che di pesce e una vista impareggiabile su tutta la città. Il sito è tassativamente in lingua locale ma non sarà certo questo insignificante dettaglio a scoraggiare gli intenditori della “tavola con vista”.

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