Roma o Taranto: a voi la scelta. L'«unità» del Concertone sindacale del primo maggio si è infranta da ormai tre anni e così chi, per la Festa dei lavoratori, intende godersi un po' di musica (italiana soprattutto) dal vivo e gratis non deve far altro che canalizzarsi verso i due grandi eventi in programma, quello storico e quello alternativo.
Partiamo da piazza San Giovanni Laterano, dove si svolge il tradizionale evento organizzato da Cgil, Cisl e Uil. Sul palco ci saranno tra gli altri l'inossidabile Goran Bregovic, la Pfm nella sua prima esibizione senza Franco Mussida, l'ennesima reunion dei Bluvertigo di Morgan, il rapper giudice di The Voice J-Ax, Enrico Ruggeri, James Senese e Napoli Centrale, Emis Killa, lo Stato Sociale, Almamegretta, Irene Grandi, Santa Margaret e Kutso, reduci dal secondo posto all'ultima edizione di Sanremo per la categoria Nuove proposte. In sintesi: un solo nome internazionale (per altro habitué dei palchi italiani), qualche padre nobile della nostra controcultura anni Sessanta/Settanta, diversi reduci degli anni Novanta e un bel po' di nomi di ultima generazione, con il rap a farla da padrone. Per contro, al parco archeologico della mura greche della città pugliese, per l'evento diretto dall'attore Michele Riondino e da Roy Paci, oltre allo stesso trombettista di Augusta sfileranno Subsonica, Marlene Kuntz, Caparezza, Mannarino, Brunori Sas, Francesco Baccini. In più di un caso, le due manifestazioni potrebbero tranquillamente scambiarsi gli artisti in scaletta. A mancare, in tempi di spending review, sono i grandi nomi di rilevanza internazionale che una volta rappresentavano le principali attrazioni dell'evento di San Giovanni Laterano. Ma si sa che tocca fare il pane con la farina che si ha a disposizione.
La psichedelica dei Tentacles, il metal dei Guardian
Non di solo primo maggio, tuttavia, vive la settimana della musica dal vivo. Per gli amanti della psichedelia di scuola inglese si segnalano tre appuntamenti con gli Ozric Tentacles, quartetto guidato dal chitarrista Ed Wynne in pista da ormai trent'anni che ha di recente pubblicato l'album «Technicians of the Sacred». Si esibiranno il 3 maggio al Deposito di Pordenone, il 5 al Planet di Roma e il 6 al Locomotiv di Bologna. Attivi dallo stesso numero di anni ma molto più rumorosi i Blind Guardian, alfieri del power metal tedesco che saranno il 5 maggio all'Alcatraz di Milano e il 6 all'Atlantico di Roma con il tour di «Beyond the Red Mirror», decima fatica discografica in studio uscita a gennaio scorso. Tedesco ma di gusti decisamente più raffinati è Nils Frahm, anche lui con dieci album all'attivo (l'ultimo è «Spaces» del 2013) in bilico tra folk e ambient. Sarà il 3 maggio al Magnolia di Milano, il 4 al Locomotiv di Bologna e il 5 al Teatro Quirinetta di Roma. Sempre per chi ama le sperimentazioni si segnala, il 5 maggio al Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia, il live act degli Xiu Xiu, band americana ascrivibile alla multiforme galassia dell'art rock, capace di mescolare punk, elettronica e rumorismi vari. Ultimo disco «Unclouded Sky», l'anno scorso. Francese di nascita e americana d'adozione è l'eclettica Marianne Dissard, cantante, scrittrice e regista. Condisce pop e alternative rock fino a ottenere un prodotto tutto sommato accattivante. Provare per credere: sarà il 5 maggio alla Salumeria Rock di Scandiano (Reggio Emilia), il 6 all'Osteria Bacchus di La Spezia, il 7 al Teatro Altrove di Genova, l'8 al Rolly's di Vitulazio (Caserta), il 9 al Linea Gotica di Ferrandina (Matera), il 13 all'ex Cinema Aurora di Livorno e il 14 al Polenta Factory di Milano. Gira l'Italia con il suo live act all'insegna del power pop il chitarrista americano Paul Collins, meglio noto per essere stato nei Seventies membro dei losangelini Nerves. Con i Beat, altra sua formazione nata alla fine degli anni Settanta e riunitasi nei Novanta, toccherà la festa del primo maggio di Castiglione delle Stiviere (Mantova), il Bocabarranca di Ravenna (2 maggio) e il Blah Blah di Torino (3 maggio). Post punk e atmosfere hip hop insieme per gli inglesi Sleaford Mods che il 2 maggio si esibiranno al Covo di Bologna, il 3 al Biko di Milano e il 4 all'Init di Roma per presentare l'ultimo album «Divide and Exit».
Il sax funky di Maceo Parker
Ricchissimo anche il cartellone settimanale degli eventi jazz. Il leggendario sassofonista Maceo Parker, vera e propria incarnazione del funk per anni al fianco di icone del genere come George Clinton, Prince e soprattutto James Brown, sabato 2 maggio terrà un doppio concerto al Blue Note di Milano. Il 5 e il 6 maggio, sempre nel locale milanese, due doppi appuntamenti con i Manhattan Transfer, virtuosi del jazz a cappella passati alla storia per la loro celeberrima re-interpretazione della «Birdland» dei Weather Report, mentre il 7 maggio due esibizioni del sassofonista Joe Lovano con la Village Rhythms Band. In ultimo un po' di rock nostalgia. I fan di Jimi Hendrix del Nordest, mercoledì 6 maggio, molto probabilmente si daranno appuntamento al Naima di Trieste per l'unica data italiana di Randy Hansen, il celebre «clone» del Mancino di Seattle.
© Riproduzione riservata