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Asta record: 179 milioni di dollari per «Le donne di Algeri» di…

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Asta record: 179 milioni di dollari per «Le donne di Algeri» di Picasso. Il venditore guadagna il 462%

Nuovo record nel mondo delle aste. Ieri sera a New York un'opera di Pablo Picasso del 1955, «Les Femmes d’Alger (Version “O”)», è stata battuta per 179,4 milioni di dollari da Christie's, molto di più dei 140 milioni stimati. Il precedente prezzo più alto era stato raggiunto nel novembre 2013 quando il trittico di Francis Bacon, «Three Studies of Lucian Freud», aveva raggiunto quota 142,4 milioni di dollari grazie all'offerta finale di Elaine Wynn, cofondatore dell'impero dei casinò Wynn. L’acquirente ha chiesto di restare anonimo.

Ma non è tutto: 30 minuti dopo il Picasso, la scultura di Alberto Giacometti, «L’homme au doigt (Pointing Man)», è invece stata battuta per 126 milioni di dollari.

In origine l’opera era posseduta dai collezionisti americani Victor e Sally Ganz, che nel 1956 avevano acquistato l’intera serie di 15 dipinti dall’agente di Picasso, Daniel Kahnweiler, per 212.500 dollari. Il quadro di Picasso era stato poi messo sul mercato nel novembre 1997 e venduto a un'asta di Christie's per 31,9 milioni di dollari a un collezionista saudita, che dunque ha ottenuto un invidiabile guadagno del 462% in 18 anni, pari a una plusvalenza media del 25% all’anno. Al venditore di ieri sera Christie's aveva garantito un prezzo minimo e aveva stimato il lavoro in 140 milioni di dollari, saliti poi a 179, inclusa la commissione del 12% alla nota casa d’aste.

Per quanto riguarda Giacometti, da anni l'artista svizzero è diventato uno degli scultori più valutati nel mondo dell'arte. A far salire i prezzi ci aveva pensato l'acquisto del miliardario Lily Safra che nel 2010 aveva sborsato 103,4 milioni di dollari per «Walking Man I» nel corso di una asta di Sotheby`s a Londra.

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