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Tamara de Lempicka nella graphic novel di Vanna Vinci

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Tamara de Lempicka nella graphic novel di Vanna Vinci

Gli immancabili fiocchi, le trine, sigarette dal lungo bocchino, i colbacchi le pellicce e i gioielli. E ancora, affilati signori in monocolo, in frac e tight, le auto di lusso e le calle in mazzo.

La matita e i colori di Vanna Vinci disegnano con tratto manierato e sicuro l’universo di Tamara de Lempicka nel volume a lei dedicato dai tipi di 24 Ore Cultura in concomitanza con l’esposizione torinese di Palazzo Chiablese (fino al prossimo trenta agosto) trasferendo in pagina il glamour Déco di un’artista amatissima che la biografia in fumetti sa rendere financo familiare.

Una graphic novel - la più bella della collana fin qui pubblicata - in cui non mancano i nudi, rappresentati con profilo delicato, di artiste e modelle che la pittrice ebbe spesso come amanti, e che ben rappresentano il lato trasgressivo di questa pittrice polacca che fu fra le protagoniste indiscusse del bel mondo dell’epoca.
Vanna Vinci, Tamara de Lempicka, l’icona dell’Art Déco, 24 Ore Cultura

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