E' al via, fino al 12 giugno, Interplay il Festival internazionale di Danza Contemporanea che, con fitto calendario, investe location teatrali e urbane a Torino, intersecando programmazioni e intessendo reti a largo spettro – dalla collaborazione con il Torino Jazz Festival e il Prix Italia, ai network internazionali come lo Switch/Shared choreographic residencies e Les Repérages de Lille - e proponendo così una danza che esce, si adatta, si muove fuori dai propri confini al fine di coinvolgere un pubblico diversificato ed eterogeneo.
Diretta da Natalia Casorati, la manifestazione compie quest'anno quindici anni e ospita più di settanta artisti, con tredici compagnie italiane e dieci internazionali, scelti per l'uso coraggioso del linguaggio coreografico e la ricerca trasversale con il multimediale, la musica dal vivo e per le tematiche affrontate, legate all'attualità più difficile, ai contrasti razziali, all'omofobia e alla violenza.
Troppo fitto il calendario per poter dar spazio a tutti gli appuntamenti: citiamo solo qualche nome: l'astro nascente della coreografia greca Patricia Apergi, la dissacrante canadese Virginie Brunelle già apprezzata in altre edizioni, l'ungherese collettivo BLOOM! dall'umorismo tagliente, la “nostrana” d'esportazione Ambra Senatore, Zufit Simon israelo-tedesca premiata in Germania, Stefan Herwig sul delicato tema della violenza, Francesca Foscarini in una coreografia sull'identità femminile firmata da Yasmeen Godder .
Programma completo su www.mosaicodanza.it
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