Cultura

Schianto in moto a Bologna: addio al trombettista jazz Marco Tamburini

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aveva 56 anni

Schianto in moto a Bologna: addio al trombettista jazz Marco Tamburini

Il musicista Marco Tamburini, 56 anni, è morto ieri sera a Bologna per le conseguenze di un incidente in moto avvenuto verso le 19.30 in via Zanardi. Era in sella a una Honda di grossa cilindrata che, per cause da accertare, si è scontrata con due scooter. Soccorso dal 118, è deceduto in serata.

Tamburini, che avrebbe compiuto oggi i 56 anni, era nato a Cesena ma abitava a Castel Maggiore, nel Bolognese. Era conosciuto a livello internazionale e ha collaborato, tra gli altri, con Laura Pausini, Jovanotti (per il quale faceva il direttore musicale della band che lo accompagnava in concerto), Grace Jones, George Michael e Vinicio Capossela.

Tamburini, che era docente di tromba jazz al Conservatorio Venezze di Rovigo ma abitava da anni - appunto - a Castel Maggiore (Bologna), lascia la moglie e due figli, di 22 e 15 anni. Fin da giovanissimo si è segnalato per il talento alla strumento, e per la tecnica di compositore ed arrangiatore, molto stimato oltre che nel jazz anche nel mondo della musica pop.

Ha inciso nove album come leader e oltre cento a cui ha collaborato, guidando la sezione fiati al Pavarotti International, quando collaborò con George Michael nel 2000 e Grace Jones due anni dopo, mentre con il tenore nel 2003 registrò “Io ti adoro”, la canzone del cd omonimo.

Il suo debutto come jazzista fu nel 1984 e da allora suonò in molti festival internazionali, da Umbria Jazz al North Carolina. Ha collaborato con artisti del calibro di Enrico Rava, Paolo Fresu, Steve Coleman, Gianluigi Trovesi, Franco Cerri. Ha curato il progetto “Trumpet summit italiano” al festival di Berchidda in Sardegna, con Paolo Fresu, Flavio Boltro, Franco Ambrosetti e Fabrizio Bosso.

Tra le collaborazioni della musica leggera quella con Cesare Cremonini, che così lo ha ricordato su Fb: “Ti lasciava qualcosa dentro. Ad ogni sguardo e ad ogni nota. Grazie per tutto quello che mi hai insegnato e per ogni parola di incoraggiamento, detta sempre con gli occhi di un bambino, appena scesi dal palco. Eri il più positivo, e dolce, tra i musicisti straordinari che mi hanno accompagnato. Sono vicino con il cuore a tutte le persone che ti hanno amato e voluto bene. Ciao Marco”. Red Ronnie, su Twitter, scrive: «NON E' POSSIBILE !!!! @tamburinimarco non può essere andato nell'altra dimensione !!!! Ragazzo meraviglioso, dolce e musicista splendido». Luca Carboni: «Un pensiero all'amico Marco Tamburini». Maria Pia De Vito: «È scomparso Marco Tamburini, Tamburo, un pezzo di cuore profondo e autentico della comunità jazzistica italiana. Una persona amata e indimenticabile».

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