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La voce di Van Morrison, i «trucchi» dei Kiss e i Limp Bizkit

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MUSICA Dal vivo

La voce di Van Morrison, i «trucchi» dei Kiss e i Limp Bizkit

Arriva «Van the Man», una delle voci più importanti della storia del rock. E poi le provocazioni «mascherate» dei Kiss, l'alternative rock degli OneRepublic, il nu metal dei Limp Bizkit, l'irriducibile «Blasco» nazionale che apre il tour estivo negli stadi e il ritorno del Meeting del Mare, appuntamento di riferimento per la scena indipendente italiana.

Davvero ricchissima e tale da accontentare tutti i palati l'offerta della settimana della musica dal vivo. Si parte da Van Morrison, 69 anni suonati e pietre miliari della musica popolare del Novecento nel curriculum come «Astral Weeks» e «Moondance», oltre al tormentone «Brown Eyed Girl» e ai ruggiti di «Gloria», risalente alla sua militanza con i Them. Unica data italiana per lui sabato 6 giugno al Brescia Summer Festival, con una scaletta che rispolvererà quei capitoli apparentemente minori della sua produzione recentemente re-interpretati nell'album «Duets: Re-working the Catalogue» in compagnia di una serie di ospiti illustri tra cui Michael Bublé, Steve Winwood, Mark Knopfler e Mick Hucknall. Vedi alla voce timbrare il cartellino con la storia.

Altro pezzo di storia – ma una storia parecchio diversa – sono i Kiss, i quattro cavalieri mascherati (o forse sarebbe il caso di dire «mascarati») del glam rock che negli anni Settanta si imposero all'attenzione del pubblico mondiale grazie a hit come «Rock and roll all nite» e «I was made for lovin' you». Anche per loro unica data italiana, nientemeno che all'Arena di Verona, giovedì 11 giugno.

Se, in linea con il verbo di Paul Stanley e Gene Simmons, vi piacciono le emozioni forti, occhio anche ai Limp Bizkit, pionieri della scena nu metal americana, in pista sin dagli anni Novanta e addirittura dal 2012 a lavoro sul nuovo album «Stampede of the Disco Elephants». L'11 giugno si esibiranno al Postepay Milano Summer Festival nell'area esterna al Forum di Assago, il 13 giugno all'Ippodromo Le Mulina di Firenze. Anche l'offerta indie è molto nutrita. Si parte dagli OneRepublic, band di Colorado Springs con all'attivo tre album e l'irresistibile hit «Counting Stars». Il 9 giugno saranno all'Hydrogen Festival di Piazzola sul Brenta (Padova).

I vecchi fan degli Strokes il 9 giugno si daranno appuntamento a Bologna, dove al Bolognetti Rocks si terrà l'unica data italiana di Julian Casablancas and the Voidz. Gli appassionati di rap l'8 giugno convergeranno sul Live Club di Trezzano d'Adda (Milano), dove è in programma l'esibizione dei Body Count, band di culto nota per il caratteristico crossover rap-metal che nei primi anni Novanta suscitò un putiferio con il pezzo «Cop Killer». L'offerta mainstream contempla il concerto del 10 giugno al Fabrique di Milano di Mika, pop-star anglo libanese ormai diventato italiano d'adozione, e il set del dj francese David Guetta sempre all'esterno del Forum di Assago per il Milano Summer Festival.

La settimana della musica dal vivo segna il ritorno di Vasco Rossi negli stadi con il «Vasco Live Kom 2015» che parte con due date al San Nicola di Bari (7 e 8 giugno) per proseguire al Franchi di Firenze (12 e 13 giugno), a San Siro (17 e 18 giugno), al Dall'Ara di Bologna (22 e 23 giugno), all'Olimpico di Torino (27 e 28 giugno), al San Paolo di Napoli (3 luglio), al San Filippo di Messina (8 luglio) e all'Euganeo di Padova (12 e 13 luglio). Parecchio jazz nell'aria. «Acido», alla maniera del James Taylor Quartet, combo britannico che sarà impegnato al Manzoni di Milano il 6 giugno; pianistico, con Eric Reed accompagnato da Adam Pache (batteria) e Vincenzo Florio (contrabbasso) al Blue Note del capoluogo lombardo il 7 giugno; fusion, genere nel quale si esalta Stanley Jordan, maestro del tapping chitarristico anche lui di scena al Blue Note (9 giugno). E poi c'è la diciannovesima edizione del Meeting del Mare, festival dell'area porto di Marina di Camerota a ingresso gratuito. Un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati di indie italiana.

Tra distorsioni, psichedelia e attitudine punk venerdì 5 giugno arriva sul palco una delle migliori formazioni della scena rock italiana: i Verdena. A quattro anni da «Wow», il trio bergamasco è ritornato sulle scene con l'album in due volumi «Endkadenz», album in due volumi (il primo pubblicato a gennaio, il secondo uscirà ad agosto). Sabato 6 giugno, invece, è la volta de Lo Stato Sociale in scena col loro celeberrimo ultimo tour «Gran Fenomeni», che chiude il percorso intrapreso dalla band nel 2014 con l'uscita de «L'Italia peggiore», tra gli album indipendenti più venduti dell'anno. Assieme ai due headliner in scena una trentina di band emergenti e nuove realtà della musica indipendente italiana. Su tutti i KuTso (6 giugno), già presenti lo scorso anno al Meeting del Mare e reduci dal secondo posto nella categoria giovani del Festival di Sanremo e dai concerti del Primo Maggio e con Caparezza a Miami.

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