I cinefili lo considerano il loro personale paradiso: il Festival del Cinema Ritrovato di Bologna, da ormai ventinove anni, è un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della settima arte. In programma dal 27 giugno al 4 luglio, la kermesse si presenta con un cartellone irresistibile, volto a far scoprire pellicole rimaste invisibili e a riproporre opere che hanno fatto la storia del grande schermo.
L'indiscussa protagonista dell'edizione 2015 sarà Ingrid Bergman, scelta per il manifesto ufficiale del festival: in occasione del centenario della nascita, una sezione ad hoc ripercorre la prima parte della sua carriera. I misconosciuti esordi in Svezia degli anni Trenta (tra questi, «La sposa scomparsa» e «Senza volto») sono affiancati al nuovo restauro di «Europa 51» del marito Roberto Rossellini e al recente documentario «Ingrid Bergman – In Her Own Words» di Stig Björkman. Ospite d'onore della manifestazione, la figlia Isabella Rossellini.
Altro nome che svetta all'interno del programma è quello di Buster Keaton, divo comico del muto, del quale verranno proiettati due film restaurati: il divertente cortometraggio «One Week» (1920) e il capolavoro assoluto «Sherlock Jr.» (1924), uno dei primi film metacinematografici della storia.
Tra i registi omaggiati, anche l'americano Leo McCarey e l'italiano Renato Castellani.
Come da tradizione, è prevista la sezione dedicata al cinema di “100 anni fa” con produzioni del 1915: imperdibili il serial «I vampiri» di Louis Feuillade e il film «Il fuoco» di Giovanni Pastrone.
Spazio anche ai documentari con «Giulio Andreotti: La politica del cinema» di Tatti Sanguineti e «Magician: The Astonishing Life and Work of Orson Welles» di Chuck Workman. Welles, nel centenario della nascita, sarà inoltre omaggiato con la proiezione de «Il terzo uomo» di Carol Reed, cult in cui è protagonista accanto a Joseph Cotten.
Grande curiosità per la ricca rassegna dedicata al technicolor: tra «La donna che visse due volte» (1958) di Alfred Hitchcock e «L'uomo di Laramie» (1955) di Anthony Mann, il vero evento sarà la versione digitale restaurata in 3D de «Il mago di Oz» (1939) di Victor Fleming.
Infine, da segnalare, un'interessante sezione dedicata al rapporto tra il mondo del cinema e la musica jazz, con una menzione speciale per la proiezione di «Colpo di fulmine» (1941) di Howard Hawks.
Il Cinema Ritrovato, Bologna, 27 giugno-4 luglio http://www.cinetecadibologna.it/cinemaritrovato2015
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