Cultura

Un po' di Liberty alla Biennale della Fotografia

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Un po' di Liberty alla Biennale della Fotografia

Domenica 5 luglio 2015 inaugura la “Biennale della Fotografia Italiana, anno 0”, curata da Vittorio Sgarbi e con la direzione artistica di Giorgio Grasso. L'iniziativa, ospitata presso la Centrale Idroelettrica Taccani di Trezzo sull'Adda, si svolge nell'ambito dell'evento “International Contemporary Art” in occasione delle iniziative Expo e in collaborazione con lʼOfficial Global partner Enel Green Power. La Biennale rappresenta un evento di respiro internazionale il cui obiettivo è quello di porre la fotografia al centro, come strumento per fissare parte del nostro patrimonio artistico, politico e culturale. Il ruolo della fotografia, infatti, non deve più essere, come fa presente Vittorio Sgarbi, quello di arte ancillare sostituta, bensì è necessario che essa riprenda la sua identità in quanto arte autonoma ed espressione di massima creatività.

Fra i partecipanti alla Biennale della Fotografia figura anche il nome di Andrea Speziali, esperto e cultore dello stile Liberty in Italia, appassionato di fotografia nonché curatore del progetto Italia Liberty (www.italialiberty.it) che appare tra i soggetti che prenderanno parte alla Biennale. Speziali partecipa alla Biennale con due fotografie tra cui una dedicata a Villa Haydeè, un gioiello Liberty situato a Miramare, famosa per il suo caratteristico terrazzo che sfiora la spiaggia.

A testimonianza della passione e dell'attenzione che Speziali nutre per la fotografia, scrigno di bellezza e strumento per conservarla, è impossibile non citare l'ultimo libro fotografico da lui curato ed edito da CartaCanta Editore, Italian Liberty, Una nuova stagione dell'Art Nouveau.

Il libro, presentato ufficialmente in occasione del Salone del Libro di Torino 2015, è il frutto del concorso fotografico Italian Liberty, organizzato da Speziali con l'obiettivo di censire le architetture Liberty in Italia e di riportare alla luce gioielli dimenticati come è, per l'appunto, Villa Haydeè. Il libro si presenta come una carrellata di immagini di oltre 100 fotografi di tutta Italia che, appassionati e innamorati dell'arte e della cultura, hanno voluto cogliere scorci e prospettive inedite di architetture Liberty presenti in tutta la nostra penisola, portando così a compimento uno straordinario percorso volto alla conoscenza di una corrente artistica affascinante e ricca di bellezza quale è lo stile Liberty. Il volume infatti, lontano dai normali canoni descrittivi dei testi universitari, permette di compiere un viaggio attraverso opere sconosciute o, peggio ancora, dimenticate, e sfrutta appunto la potenzialità espressiva della fotografia per rappresentare il Liberty, sinonimo di Grande Bellezza.

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