Cultura

Al Festival di Edimburgo va in scena il teatro globale

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Al Festival di Edimburgo va in scena il teatro globale

Per tre settimane ogni agosto Londra passa in secondo piano mentre Edimburgo diventa la capitale non solo britannica ma mondiale della cultura nel senso più lato del termine, che comprende arte, teatro, opera, danza, musica, cabaret, marionette, acrobazie, commedia, letteratura e poesia. L'annuale Edinburgh Art Festival presenta oltre cinquantamila eventi di ogni genere, da mostre a recital, da commedie a tragedie, da teatro di strada a concerti, da performance art a balletti.

Per la prima volta da 18 anni le due anime dell'evento, il più serio Edinburgh International e il più alternativo Fringe Festival, sono iniziati e procederanno in contemporanea quest'anno, continuando con centinaia di eventi quotidiani fino alla chiusura il 31 agosto. Si prevede che circa tre milioni di persone visiteranno la capitale scozzese in occasione del Festival. Dopo la spettacolare inaugurazione con un gioco di luci realizzato dall'Harmonium Project, é iniziata la sarabanda artistica con eventi in trecento teatri, locali e sedi varie oltre a performance per le strade della città.

Il nuovo direttore del Festival, l'irlandese Fergus Linehan, ha annunciato un aumento del 25% delle prevendite di biglietti e un numero record di eventi – 50.459 per la precisione. Le ‘prime' assolute sono oltre 1.700 mentre oltre ottocento performance sono gratuite. Artisti da 49 Paesi di tutto il mondo, dalla Corea del Sud alla Russia, dalla Nuova Zelanda al Giappone e dall'Italia alla Finlandia, parteciperanno al Festival.

Particolarmente nutrito il contingente italiano, che quest'anno vede 24 artisti o compagnie – musicisti, acrobati, ballerini, artisti e comici - presentare le loro opere. “Il Puma va a Edimburgo” si definisce l'unica commedia bilingue del Festival, mentre sta avendo grande successo lo spettacolare show dei Discotheque Machine, in cui David Labanca e Gianmarco Pozzoli danzano in un caleidoscopio gigante.

Sono presenti la celebre attrice Juliette Binoche e la leggendaria ballerina Sylvie Guillem, ma i veri protagonisti del Festival sono le migliaia di artisti emergenti e innovativi. Ogni anno Edimburgo presenta in anteprima spettacoli, performance e recital che poi hanno successo in tutto il mondo.

Le origini stesse del Festival sono internazionali: l'idea era venuta all'austriaco Rudolf Bing, che era emigrato a Edimburgo per fuggire dalla seconda guerra mondiale e aveva scoperto che il castello gli ricordava Salisburgo, patria di un celebre festival annuale. Bing ha allora deciso di organizzare un festival in una città che, al contrario di Londra, non era stata toccata dai bombardamenti per celebrare la fine della guerra. Il primo Festival di Edimburgo é stato realizzato nell'agosto 1947, e da allora é diventato un appuntamento annuale sempre più importante.

http://www.eif.co.uk/
https://www.edfringe.com/

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