I protagonisti incontrastati della settimana della musica dal vivo sono loro: Larry Mullen Jr., Adam Clayton, The Edge e Bono. Gli U2, quella che probabilmente è la rock band di maggiore successo commerciale degli ultimi trent'anni, venerdì 4 e sabato 5 settembre faranno tappa sul PalaAlpitour di Torino per due date del loro attesissimo «Innocence + Experience Tour 2015» che, per la prima volta da dieci anni a questa parte, li porterà a esibirsi al chiuso in 19 città in giro per il mondo, con due show per città.
Il Tour segue la recente pubblicazione del tredicesimo album in studio del gruppo irlandese, «Songs Of Innocence» (Island Records), offerto a tutti gli iscritti a U2.com e regalato da Apple a oltre mezzo miliardo di clienti di iTunes Music Store con tutte le polemiche che hanno fatto seguito al caso. A oggi il disco è stato ascoltato in streaming 81 milioni di volte e scaricato da 30 milioni di utenti. «Cercheremo di offrire qualcosa di completamente diverso dalla prima serata alla seconda», ha detto Bono, «e ci divertiremo con l'idea di innocenza e esperienza». Da lunedì scorso la band ha stabilito il proprio quartier generale italiano in una villa a Pinerolo e non sono mancati i rituali appostamenti di fan e le testimonianze d'affetto del pubblico italiano, sempre molto caloroso con la band irlandese. Non di solo rock mainstream vive comunque la settimana della musica dal vivo. All'Ippodromo delle Capannelle, per il Postepay Rock in Roma, il 6 settembre ci sono per esempio i Linkin Park, protagonisti della scena nu metal americana che proporranno un live act in grado di unire grandi classici e nuovi successi tratti dall'applaudito sesto album della band, «The Hunting Party».
Ogni loro data è in un certo senso un evento: in occasione dell'ultimo concerto a Milano, per esempio, fan e band si sono uniti per creare uno dei flash mob più grandi del mondo. Infatti durante «Until It's Gone», tutti i presenti hanno usato i propri smartphone per filmare il pezzo. Il risultato è un video musicale che mostra il punto di vista di ogni spettatore. Dal loro debutto discografico, avvenuto nel 2000 con l'album «Hybrid Theory», si sono aggiudicati due Grammy Award e svariati dischi di platino. In poco più di dieci anni hanno venduto più di 50 milioni di dischi in tutto il mondo e si sono affermati come la più grande band su Facebook, con più di 67 milioni di fan. Nel ventunesimo secolo, nessun altro artista ha avuto più singoli di loro nella top 10 della Alternative Chart, né più album al numero uno. Da Montreal arrivano intanto i Simple Plan, band esplosa a livello mondiale all'inizio degli anni 2000 in contemporanea con l'ascesa planetaria del pop-punk. Due date per gli alfieri del genere, sabato 5 settembre all'Home Festival di Treviso e domenica 6 settembre come special guest dei Linkin Park al Rock in Roma. Se vi intrigano psichedelia e affini, tenete d'occhio i Warlocks, band losangelina attiva dalla fine degli anni Novanta che venerdì 4 si esibirà alla Latteria Molloy di Brescia e sabato 5 all'Hana Bi di Ravenna. Quanto al jazz, in ultimo, occhio alle performance del virtuoso della batteria Hamid Drake che il 5 settembre sarà a Sant'Anna Arresi (Carbonia Iglesias) per la rassegna Ai Confini tra Jazz e Sardegna.
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