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Colori d'autunno alla Venaria Reale

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Colori d'autunno alla Venaria Reale

Meta d'arte e di programmazioni seducenti a pochi minuti dal centro di Torino, la reggia della Venaria Reale con i suoi scenografici giardini si colora in queste settimane autunnali di nuove offerte d'esposizioni temporanee e intrattenimenti, tanto “regali” quanto familiari. Mentre i boschetti e il giardino delle rose s'accendono di note cromatiche più calde, nei saloni e nelle scuderie juvarriane del castello, alle mostre del Bucintoro e delle carrozze del re, dei gioielli di Buccellati, della quadreria proveniente dalla Galleria Sabauda, si aggiunge “Raffaello. Il sole delle arti”, esposizione dedicata a celebri capolavori del maestro, contornati di inconsueti oggetti di arti applicate riproducenti la sua opera. Arazzi, maioliche, cristalli di rocca, smalti, armature e intagli cinque-secenteschi che si rifanno all'Urbinate saranno visibili dal 26 settembre a gennaio 2016.

Fino al 25 ottobre proseguono nei sontuosi giardini le Giornate da Re, con animazioni, fiabe, concerti e performance che il 20 e il 27 settembre culminano con la quarta edizione di ”Natura in Movimento”, rassegna internazionale di teatro, danza contemporanea e installazioni site-specific in collaborazione con Via Maestra e Fondazione Live Piemonte dal Vivo. In una cornice da far invidia a Versailles, gli artisti dialogano con il luogo e l'architettura si arricchisce dell'elemento performativo e della creazione coreografica. Domenica 20 sull'Allea di Terrazza il gruppo Tecnologia Filosofica presenta una coreografia di Francesca Cinalli alla ricerca di memoria e radici, mentre il danzatore Daniele Ninarello e il musicista Adriano De Micco in “Delta Zero” fanno incontrare suono e corpo vicino al Canale d'Ercole e sotto il Patio dei Giardini due danzatori della compagnia Sharon Fridman intrecciano un duetto di danza contemporanea coinvolgente per intensità e sfumature.

Ancora un cartellone ricercato il 27 settembre. Alla Corte d'Onore la compagnia Adarte mette in scena “SVANISCO”, regia e coreografia di Francesca Lettieri, un lavoro in dialogo costante con il pubblico; nel Giardino delle Sculture Fluide di Penone i francesi Daruma presentano una performance al femminile tra hip hop e contemporaneo: “Ici et là”, mentre la compagnia torinese blucinQue si esibisce all'Allea di Terrazza in “Time Two” di Caterina Mochi Sismondi e gli Arearea concludono il pomeriggio al Gran Parterre con“Ruedis_ruote di confine” di Marta Bevilacqua, una coreografia di ispirazione futurista.

Fra spettacoli di luce, musica e oblunghi getti d'acqua alla Fontana del Cervo, percorsi in gondola sul laghetto della peschiera, in carrozza e in trenino in mezzo al parco, i giardini saranno godibili per qualche settimana ancora. Poi verrà la festa di Sant'Uberto con concerti nella chiesa del patrono dei cacciatori e in seguito si svolgeranno balli in dress codes a tema nella stupefacente Galleria Grande con la quale Vittorio Amedeo II rivaleggiò in magnificenza con il Re Sole.

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