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Dave Matthews Band e John Mayall accendono la settimana dei concerti

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MUSICA DAL VIVO

Dave Matthews Band e John Mayall accendono la settimana dei concerti

Se bazzicate quella lussureggiante terra di nessuno che sta tra rock, folk, fusion, country e pop, non perdetevi le raffinate atmosfere della Dave Matthews Band. Se invece preferite abbeverarvi alla fonte del blues, occhio al «grande vecchio bianco» della musica nera per eccellenza, l'inossidabile John Mayall che è vivo e lotta assieme a noi.

Sono loro i performer più attesi della settimana della musica dal vivo, spesso e volentieri in tour e al tempo stesso non esattamente degli habitué dei palchi italiani. Dave Matthews e soci suoneranno il 17 ottobre al Forum di Assago, il 18 al Mandela Forum di Firenze, il 20 al Palalottomatica di Roma e il 21 al Kioene di Padova. Due set a serata tra l'acustico e l'elettrico che ripercorreranno una carriera partita all'inizio degli anni Novanta con bestseller internazionali del calibro di «Under the Table and Dreaming», «Crash», «Before these Crowded Streets» ed «Everyday», ma costruita soprattutto sulle tavole dei palcoscenici, perché è dal vivo che la band di Charlottesville Virginia dà il meglio di sé. Tra «Ants Marching», «Jimi Thing» e l'immancabile «Crash into me».

Per chi invece preferisce timbrare il cartellino con la storia, l'appuntamento è con John Mayall, 81 anni suonati, l'uomo che nei primissimi anni Sessanta diede inizio alla rivoluzione del British Blues e mise in squadra nei suoi Blues Brakers uno dopo l'altro, guitar hero eccezionali come Eric Clapton, Peter Green e Mick Taylor. Il 17 ottobre sarà all'Auditorium Manzoni di Bologna, il 18 al Teatro Civico di La Spezia, il 19 all'Alcatraz di Milano. L'artista ha da poco presentato il suo nuovo album «Find a Way to Care», co-prodotto con Eric Corne presso gli House of Blues Studios. Negli ultimi dieci anni Mayall ha continuato a pubblicare lavori per la sua etichetta online Private Stash Records, tra i quali «Time Capsule» (raccolta di registrazioni live del periodo 1957-62) e «Boogie Woogie Man» (selezione di performance soliste). A maggio 2014 è uscito invece «A Special Life» (Forty Below Records) che ha riscosso un buon successo di critica.

Se amate il folk rock e avete un debole per i figli d'arte, il vostro uomo è Elvis Perkins, figlio dell'iconico attore di «Psycho» Anthony Perkins e della modella Berry Berenson: il 22 ottobre sarà all'Hiroshima Mon Amour di Torino, il 24 al Raindogs di Savona, il 25 alle Mura di Roma e il 31 al Mame di Padova. Non mancano poi occasioni per incrociare esponenti delle varie scene indie contemporanee.

La musa danese dell'electro-pop Oh Land sarà il 21 ottobre al Biko di Milano e il 22 al Locomotiv di Bologna. Gli irlandesi God is an Astronaut dopo Roma e Bologna faranno tappa al Deposito Giordani di Pordenone. Ricchissimo il cartellone jazzistico che, tanto per cominciare, propone due doppi live act di Chick Corea & The Vigil al Blue Note di Milano il 20 e il 21 ottobre. Il chitarrista Bill Frisell il 16 ottobre si esibirà al Teatro Ariston di Mantova con il progetto Music for Strings. Sempre a Mantova (il 22 al Conservatorio) c'è la tromba di Dave Douglas. Il 16 ottobre si inaugura in ultimo la diciassettesima edizione di Ferrara in Jazz, importante kermesse per gli appassionati del genere che vedrà sfilare, tra gli altri, nella città romagnola il Wallace Roney Quintet (16 ottobre) e Walter Smith III con il Laurent Coq Quartet (17 ottobre) per una programmazione che quest'anno si focalizza sul migliore jazz della scena statunitense, con particolare riferimento all'area newyorchese. Spaziando tra tradizione e avanguardia in un continuo alternarsi di musicisti di nuova e vecchia generazione.

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