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Dossier | N. 36 articoliFesta del Cinema di Roma

Dalla Regione Lazio un bando da 10 milioni di fondi Ue per le coproduzioni internazionali

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha presentato questa mattina alle Terme di Diocleziano a Roma il bando 'Lazio Cinema International', che mette 10 milioni di euro di fondi Ue a disposizione delle Pmi che vogliono realizzare coproduzioni internazionali.

Via dal 1° dicembre
Il bando prenderà il via il primo dicembre. L'iniziativa si è svolta nel quadro del Mia, il Mercato Internazionale dell'Audiovisivo, all'interno della Festa del Cinema di Roma. L'intervento, in sinergia con l'azione del governo a sostegno dell'audiovisivo, intende sostenere la realizzazione di due tipi di coproduzioni, che devono sempre far registrare la presenza di almeno un 'Produttore Pmi Italiana' e uno o più produttori esteri: quelle cinematografiche e quelle di opere audiovisive di altro tipo.

Zingaretti: il Lazio può diventare uno dei più grandi set del mondo
Negli anni 50 la spiaggia di Ladispoli diventò il mare delle Antille con `I tre corsari´ di Mario Soldati, donando al litorale notorietà e ricchezza. Tra Latina e Ponza, Fellini ambientò alcune scene del `Satyricon´ nel 1969, a Itri John Huston girò alcune sequenze de `La Bibbia´, nel 1966, ma ci sono moltissimi altri esempi. «Oggi investiamo 10 milioni di euro - ha spiegato su Facebook il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti - per sostenere le co-produzioni internazionali che girano qui da noi. Abbiamo due obiettivi: portare i nostri film nel mondo e far conoscere a tutti i nostri borghi, le nostre città, da vedere sul grande schermo e poi da conoscere e da vivere». Per Zingaretti «il Lazio può diventare uno dei più grandi set al mondo per il cinema, è un'altra occasione di ricchezza e sviluppo per le persone».

Occorre residenza fiscale in Italia e sede operativa nel Lazio
Le Pmi che potranno partecipare al bando devono avere una residenza fiscale in Italia e una sede operativa nel Lazio. I 10 milioni di euro stanziati per il bando sono finanziati con il Por-Fesr 2014-2020 e sono riservati al 50% alle coproduzioni cinematografiche e al 50% alle coproduzioni di altri audiovisivi. Nel calcolo dell'agevolazione concessa c'è una forte premialità (tra il 15 e il 25%) per quei progetti legati alla promozione turistica e culturale del Lazio. A seconda della tipologia di audiovisivo, le coproduzioni devono: nel caso di film, avere un costo industriale di almeno 1,5 milioni, che scende a 1 milione per opere prime o seconde, e a 400 euro al minuto per i documentari; nel caso di coproduzioni di altri audiovisivi di narrazione e finzione scenica, avere durata superiore ai 90 minuti e un costo industriale di almeno 2000 euro al minuto; nel caso di coproduzioni di altri audiovisivi, come ad esempio l'animazione, avere durata superiore ai 40 minuti e un costo industriale di almeno 400 euro al minuto. Il contributo sarà a fondo perduto e non potrà superare il 35% delle spese ammissibili, incrementabile al 45% nel caso di coproduzioni finanziate da almeno un altro Stato dell'Ue.

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