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Dossier Renzo Piano: «Il cinema e l’architettura sono mestieri…

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Dossier | N. 36 articoliFesta del Cinema di Roma

Renzo Piano: «Il cinema e l’architettura sono mestieri avventurosi»

«La bellezza è utile, non è un'idea romantica, la pensano così solo gli sciocchi. La bellezza aiuta a rendere la gente migliore e a cambiare il mondo. Non lo fa tutto insieme né una persona sola ma goccia a goccia». Lo ha detto Renzo Piano, archistar e senatore a vita, protagonista di uno degli “Incontri ravvicinati” della Festa di Roma, nel corso di una conversazione con il direttore Antonio Monda. La chiacchierata si è svolta ieri sera in una affollata Sala Petrassi, all’Auditorium Parco della musica, progettato proprio da Piano.

Ha raccontato il suo mestiere e la sua idea di architettura
Piano ha raccontato il suo mestiere, la sua idea di architettura, le analogie con il cinema - «a cominciare dal fatto che sono due mestieri avventurosi e pericolosi»- e le sue origini. «Le radici sono il tuo vissuto, un terreno fertile straordinario. E tutta la vita continui a ripassare una storia che ti appartiene, basta non costruirci sopra castelli di retorica, autobiografie, basta insomma non pensarci, ma sapere che quel mondo local è diventato il tuo universale, il tuo timbro, che non significa stile, che invece è un'idea cretina, banale e commerciale».

«Il mare è sempre stato il mio orizzonte»
Ha raccontato di essere nato e cresciuto a Genova e «il mare è sempre stato il mio orizzonte, la mia voglia di avventura e di scoperta. Forse da lì e dal porto di Genova, il mio porto dove tutto galleggia e vola, deriva la mia fissazione di leggerezza, di sfida della forza di gravità». Nel corso della conversazione, cominciata con una sequenza di 'Zabriskie Point' di Antonioni, Piano ha mostrato alcune immagini di suoi lavori, tra cui lo studio per la realizzazione a Los Angeles del nuovo teatro europeo degli Academy Studios di Hollywood.

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