Cultura

Molti per uno e uno per tutti

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STAGIONE TEATRO PIEMONTE

Molti per uno e uno per tutti

Il Teatro Piemonte Europa nella nuova veste di Teatro di Rilevante Interesse Culturale amplia il ventaglio delle proposte, mantenendo le componenti che contraddistinguono da anni la stagione diretta da Beppe Navello. Prosa contemporanea e classici intramontabili, teatro europeo d'innovazione che interseca generi diversi, danza da vari paesi europei e incursioni nel mondo del circo contemporaneo, ospitalità di grandi nomi e nuovi progetti, collaborazioni con giovani artisti e attenzione al territorio.

Apre il vertiginoso nouveau cirque dei finlandesi Race Horse Company, seguono i nuovi classici “made in TPE”: le “Tre sorelle” di Cechov dirette dal quarantenne Emiliano Bronzino e il progetto di Nicola Fano “After Shakespeare” cui partecipano sei autori d'oggi. Sono ospitati “Il sindaco del Rione Sanità” riportato in scena da Eros Pagni in occasione del trentesimo dalla morte di Eduardo De Filippo e, in esclusiva, un adattamento de “Il Grande Dittatore” di Chaplin nell'interpretazione di Massimo Venturiello e Tosca. La sezione danza contemporanea, curata da Paolo Mohovich, è declinata in otto appuntamenti e inoltre sono proposte riprese di alcuni fortunati spettacoli TPE, come gli ultimi lavori di Lucilla Giagnoni (“Big Bang”, “Apocalisse” e “Ecce Homo”), né mancano attività di approfondimento e laboratori realizzati in collaborazione con l'Università, l'Accademia Albertina e l'Alliance Française.

In tutto disegnano il nuovo cartellone quarantaquattro spettacoli per centosessanta rappresentazioni, dislocate in quattro sale teatrali torinesi, con dieci produzioni, sei delle quali in prima assoluta. Impossibile dunque render conto di tutti gli appuntamenti della sfaccettata proposta TPE che, in particolare nell'ambito dell'attività produttiva, persegue il doppio binario dei titoli di tradizione e dell'innovazione drammaturgica.
Tutti per uno e uno per tutti, puntiamo i riflettori su “I tre moschettieri” che rappresentano il nucleo doppiamente speciale della stagione. Otto episodi e altrettanti registi ripropongono a Torino quello che esattamente trent'anni fa fu il primo esperimento di spettacolo seriale nella storia del teatro italiano, andato in scena con grande seguito allo Stabile dell'Aquila. Otto puntate di avventura, duelli, canzoni e perfino spot pubblicitari dal palco fidelizzeranno il pubblico alla storia dei quattro spericolati personaggi di Dumas. In un teatro che rimodella la Parigi di Richelieu, i quasi cinquanta attori coinvolti saranno diretti, uno per ogni episodio, sia da registi già protagonisti del primo allestimento - Gigi Proietti, Ugo Gregoretti, Piero Maccarinelli, oltre allo stesso Navello, ideatore del progetto nell'86 - che da nuovi collaboratori del TPE come Andrea Baracco dall'Aquila. Oggi come allora è un modo creativo di rispondere ai criteri ministeriali per i teatri pubblici e di radicarsi a lungo nel rapporto con il proprio territorio.

Stagione Teatro Piemonte Europa
Torino, ottobre 2015 - maggio 2016
www.fondazionetpe.it

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