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Mercoledì 21 ottobre

«Un basso in alto»: dedicato a Stefano Cerri l’Auditorium nel Quartiere del Jazz a Milano

  • –di Si.Spe.

«Via i muri... la musica è una sola e può piacere o non piacere a seconda dei gusti». Così il bassista, session man e jazzista Stefano Cerri, in un’intervista a Guitar Club del ’94. E questa frase sembra racchiudere l’essenza della sua avventura musicale, iniziata in tv a soli otto anni, nel varietà “Un, due, tre” condotto da Tognazzi e Vianello, suonando l'ukulele accanto al padre Franco Cerri, chitarrista guru del jazz italiano. Una ricerca intensa e sempre rivolta a nuovi orizzonti musicali, dal jazz al pop, nella consapevolezza che le tradizionali barriere tra i generi non sono in fondo che delimitazioni relative, mentre l’arte si nutre di libertà.

Stefano Cerri: un grande che a 48 anni (se ne andò il 24 novembre 2000) aveva già percorso strade altissime, suonando e incidendo con il cantante degli Yes, Jon Anderson, con cui effettuò un tour negli Stati Uniti e in Canada, e poi in Italia formando Linea C, il più noto trio di jazz elettrico italiano, insieme con Walter Calloni e Massimo Colombo. Figlio d’arte (suo padre è il chitarrista Franco Cerri, grande padre del jazz italiano), ha lavorato con musicisti come Demetrio Stratos, Battiato, Mina, Mannoia, Finardi, Fabrizio De André.

A Stefano Cerri verrà intitolato l'Auditorium di via Valvassori Peroni, uno dei luoghi della musica del progetto Area M - Il Quartiere della musica Jazz del ’900, in carico al Consiglio di Zona 3 del Comune di Milano. Una decisione che è venuta spontanea, unanime ed affettuosa pensando ad una figura trasversale e significativa che avesse avuto un percorso in comune con i diversi partner di Area M (Ferdinando Faraò e Artchipel, Massimo Latronico e l'Orchestra di Via Padova e Tullio Ricci con Jazz Club Milano) e che avesse abitato nel quartiere.

L’inaugurazione, mercoledì 21 ottobre alle 20,30, sarà l’occasione per ripercorrere la storia musicale di Stefano con filmati curati dal fratello Nicola Cerri, l'esibizione del padre Franco Cerri e di molti degli amici musicisti coi quali ha avuto modo di suonare (Massimo Colombo, Donato Scolese, Gilson Silveira, Gigi Cifarelli, Andy Surdi, Mark Harris, Riccardo Fioravanti e Stefano Bagnoli tra quelli confermati finora), un ricordo di Eugenio Finardi e un tributo ai Beatles, sua grande passione.

Saranno presenti l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno, e i presidenti del consiglio di quartiere Zona 3 Renato Sacristani e della zona 2 Mario Villa.

Il Quartiere del Jazz
Due parole su Area M - Il quartiere per la musica. Il quartiere è Città Studi in Zona 3 a Milano, la musica è il jazz. Area M nasce nel 2014, festeggiata nelle piazze e negli spazi di Città Studi tradizionalmente destinati allo spettacolo. Il progetto, che comprende il festival estivo Il Ritmo Delle Città, coordinato da Emilio Sioli, avrà una durata triennale (si chiuderà nel 2017). Per promuovere e sostenere Area M si è formata una rete culturale di cui fanno parte, tra le altre, la società cooperativa Arti & Corti (capofila del gruppo), la Fondazione Scuole Civiche Milano e le tre Associazioni culturali Orchestra Via Padova, Artchipel e Jazz club Milano.

AREA M - IL QUARTIERE DELLA MUSICA
«UN BASSO IN ALTO», Intitolazione Auditorium alla memoria di Stefano Cerri: una serata di musica in ricordo di un bassista volato in alto troppo presto. Mercoledì 21 Ottobre, via Valvassori Peroni 56, ore 20,30
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
www.area-m.it

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