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Dossier | N. 36 articoliFesta del Cinema di Roma

Arriva “Dobbiamo parlare”, Carnage all’italiana di Sergio Rubini

Terzo film italiano nella Selezione ufficiale alla festa del film di Roma. È di scena “Dobbiamo parlare” di e con Sergio Rubini, con Fabrizio Bentivoglio, Isabella Ragonese e Maria Pia Calzone, proiettato in anteprima mondiale alle 19.30 in Sala Sinopoli. Una sorta di `Carnage´ all'italiana, senza la claustrofobia di Polanski e con personaggi disegnati benissimo dagli sceneggiatori: lo stesso Rubini con la compagna Carla Cavalluzzi e lo scrittore Diego De Silva. Il film, prodotto da Palomar e Nuovo Teatro con Rai Cinema, uscirà il 19 novembre.

«Il mio riferimento è la commedia all’italiana»
«Avevo uno spunto da commedia - ha spiegato il regista e attore Sergio Rubini - una coppia in crisi che spunta dentro casa di un'altra coppia e chiede aiuto. Alla fine della nottata la coppia che aveva bisogno di aiuto risolve i suoi problemi, mentre l'altra entra in crisi». Una storia che si svolge in una notte all'interno di un appartamento. Rubini ha spiegato che questo «è un film di parola, per questo abbiamo voluto con noi uno sceneggiatore che venisse dal mondo dei libri». Seppure è immediato il rimando a `Carnage´, Rubini ci tiene a sottolineare l'originalità del racconto. «Il mio riferimento è la commedia all'italiana - spiega -. Non volevo un racconto claustrofobico, pensavo a una nottata come a un happening».

Prove in teatro per gli attori
Per trovare i personaggi, Rubini è tornato alle origini e ha chiesto ai suoi attori di fare prove aperte in teatro. Sei rappresentazioni nelle Marche prima di andare sul set. «Questo è servito - ha spiegato - a metterci alla prova e anche i ruoli sono rimasti aperti . In altri tempi io avrei interpretato il professore sopra le righe e a Bentivoglio avrei affidato quello dell'intellettuale. Stavolta è andata diversamente». Per interpretare il professore, Bentivoglio ha recitato in romano. «È stata una sfida - ha spiegato - anche perché i romani non amano molto essere rappresentati dai non romani. Eppure la troupe mi ha fatto i complimenti e credo di aver passato l'esame. Il professore - aggiunge - gode di un'esuberanza fuori del comune; appartiene alla ricca borghesia romana e parla in dialetto per tenere a distanza i sentimenti».

Isabella Ragonese è la ghost-writer del compagno
Nel cast anche Isabella Ragonese, impeccabile e bravissima nel ruolo della ghost-writer del compagno (Sergio Rubini) la cui frustrazione maturata negli anni monta fino all'esplosione finale. Quarto personaggio è affidato a Maria Pia Calzone. Un ruolo importante che il regista le ha assegnato senza farle neppure un provino. «L'ho vista in `Gomorra - la serie´ - racconta Rubini - e ho pensato che se era così forte nel ruolo di donna Imma in tv, sarebbe stata perfetta per noi».

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