DANILO GALLINARI (Denver Nuggets)
«I Nuggets sono una squadra in ricostruzione: non possiamo pensare di vincere il campionato, per noi l'obiettivo deve essere entrare nei playoff. La nostra Conference, a Ovest, è da anni la migliore, arrivarci sarà una lotta dura. Golden State e San Antonio sono le favorite, insieme a Cleveland, anche per il titolo: hanno grandi giocatori e una mentalità di squadra vincente.
Con un gruppo rinnovato, e l'inserimento di giovani interessanti, il mio personale obiettivo è quello di conquistare una maggiore leadership. Penso che i nostri Gary Harris, Jusuf Nurkić, Joffrey Lauvergne, Nikola Jokić possano darci un grande contributo. In particolare mi aspetto una grande stagione dalla nostra prima scelta Emmanuel Mudiay. Poi io vorrei ripartire dalla fine della stagione passata, quando il completo recupero fisico mi ha permesso di realizzare buonissime prestazioni. Ho un ruolo importante all'interno della squadra e il mio utilizzo sarà senz'altro molto alto.
Sono cresciuto con i video di Michael Jordan e lui resta il mio giocatore preferito. Oggi nell'Nba ci sono ottimi giocatori come Stephen Curry, Kobe Bryant, Carmelo Anthony, Kevin Durant, ma vedo LeBron James un gradino sopra tutti. Rispetto al mio esordio, nella lega è sicuramente migliorata la qualità dei singoli: adesso ci sono più giocatori che possono decidere da soli il risultato di una partita. Il gioco è diventato più fisico e atletico. Se non reggi fisicamente, fai fatica a emergere». (Testo raccolto daSara Deganello)
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