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Dossier Vola il mercato dell’audiovisivo e diventa globale

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Dossier | N. 36 articoliFesta del Cinema di Roma

Vola il mercato dell’audiovisivo e diventa globale

«Avevamo parlato di un numero zero ma è stato un numero uno, il mercato dell'audiovisivo italiano è partito, lanciato in tutto il mondo e sono sicura che non si fermerà». Parola di Lucia Milazzotto, direttore della prima edizione di Mia, il nuovo Mercato internazionale dell'audiovisivo che si è tenuto a Roma dal 16 al 20 ottobre durante la Festa del cinema di Roma.

Location mozzafiato
Una location mozzafiato come quella delle Terme di Diocleziano e una sede elegante come quella dell'Hotel Boscolo-Exedra dove si sono svolte le trattative sono state lo sfondo a partecipazione e risultati oltre le aspettative. «Siamo solo all'inizio di un lavoro importante che vede il Mia come parte attiva nel processo di internazionalizzazione e di crescita dell'audiovisivo - ha sottolineato Milazzotto che ha avuto, tra i meriti, anche quello di riuscire a tenere insieme e compatte, per la prima volta, le molte anime dell'audiovisivo italiano. «Questa edizione così di successo ci porta a ragionare ancora di più per mettere in campo azioni efficienti nel corso di tutto l'anno e preparare un mercato ancora più innovativo e forte'», ha spiegato Milazzotto.

Milazzotto: obiettivo riportare l’Italia nella mappa dell’industria audiovisiva globale
«Il nostro obiettivo era di riportare l'Italia nella mappa dell'industria audiovisiva europea e globale - ha spiegato la Milaazzotto- e, allo stesso tempo, di offrire ai player più attivi di tutto il mondo uno strumento efficiente di mercato. Mia ha dimostrato di essere all'altezza delle ambizioni imponendosi come una piattaforma importante di convergenza per cinema, televisione, documentario e gaming». La Milazzotto ha parlato di strategie industriali, co-sviluppo, co-produzione e export intra-extra Europa e con i mercati meno esplorati, parole che portano il nostro cinema, finalmente, a essere davvero competitivo come sistema all'estero.

Tutti i dati della manifestazione
I dati sono notevoli: 1.317 accreditati («d'ora in poi saranno i nostri ambasciatori nel mondo», ha detto Milazzotto), 270 visitatori, 58 paesi rappresentati, 546 produttori, 310 buyer, 118 international sales agent e 50 commissioning editor. E ancora, delegazioni istituzionali nazionali e straniere presenti con 172 rappresentanti e 100 audiovisivi proposti sul mercato internazionale tra cui 92 film e 8 serie tv, con 35 anteprime mondiali di mercato, 1500 incontri b2b, 82 incontri di confronto su varie tematiche, più di 300 ospiti, scelti tra i protagonisti della scena internazionale dell'audiovisivo.

I titoli italiani che hanno trovato distributori all’estero

Trattative aperte e accordi chiusi di distribuzione e co-produzione durante gli affollati giorni di mercato. Tra i titoli italiani, «Non Essere Cattivo» di Claudio Caligari, in corsa per la nomination come miglior film straniero ai prossimi Academy Award, «Le Confessioni» di Roberto Andò e «Io e Lei», diretto da Maria Sole Tognazzi. Altri film che hanno trovato distributori esteri sono «La Felicità è un Sistema Complesso» di Gianni Zanasi e «Anime Nere» di Francesco Munzi che continua il suo successo internazionale con un accordo per la distribuzione in Giappone, «Happy Winter», documentario di Giovanni Totaro selezionato negli Ids Academy, ha trovato grazie alla vetrina del Mia una distribuzione nazionale.

Bene anche i prodotti televisivi
Tra i prodotti televisivi, due film del commissario Montalbano, la nuova stagione dell'Ispettore Coliandro, il documentario di Claudio Canepari e Paolo Santolini Camilleri `Maestro Senza Regole´ e la serie tv in formato «mockumentary» Crazy Dreamers, di Filippo Macelloni e Lorenzo Garzella, arriveranno negli Stati Uniti. «Mia è riuscito a mettere insieme anche le istituzioni, che hanno partecipato quotidianamente alle attività di mercato, confermando la coesione del comparto e dimostrandone la solidità», ha sottolineato la direttrice: da Carlo Calenda, viceministro del ministero per lo Sviluppo economico, il principale sostenitore di Mia, che ha condiviso le azioni messe in campo verso l'internazionalizzazione al presidente di Ice Riccardo Monti che ha partecipato alle attività legate ai mercati di co-produzione consegnando il primo Premio Mia; dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, intervenuto a un panel sul servizio pubblico in cui ha sostenuto la necessità di un tax credit cinematografico e audiovisivo uguale per tutti e un Fondo unico per lo spettacolo sempre più riservato ai giovani. Presente anche il sottosegretario del ministero allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, intervenuto al forum China Day, che ha confermato l'intenzione del Governo di realizzare una norma che rafforzi il Tax credit per le coproduzioni internazionali al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che ha presentato a Mia il nuovo bando regionale «Lazio Cinema International», che mette 10 milioni di euro di fondi europei a disposizione delle Pmi che vogliono realizzare coproduzioni internazionali.

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