Sono passati quarant'anni e dieci film da quando nelle sale uscì il primo film di Fantozzi e ieri, alla Festa del Cinema di Roma, si è celebrato il restauro delle prime due pellicole che verranno riproposte al cinema in versione 2k. Era presente, ovviamente, il protagonista di quella straordinaria maschera comica, Paolo Villaggio, oggi 82enne. Il ragioniere Ugo Fantozzi ha saputo rappresentare al meglio i difetti di un Italia che, come ricorda Villaggio, non è molto cambiata nel corso degli anni: «Fantozzi è un personaggio attuale più che mai, un personaggio che non ha capacità di ribellarsi proprio come accade oggi. Fantozzi è più vero adesso di 50 anni. Fantozzi oggi siamo tutti noi e manda un messaggio rassicurante: non abbiate paura, non siete soli ad avere questa incapacità di essere felici».
Fantozzi, gli italiani e Renzi, Villaggio non risparmia critiche
Fantozzi ha saputo rappresentare l'italiano medio meglio di ogni altro film, ed è proprio Villaggio a spiegare in che senso: «L'italiano medio, quando parla del suo Paese, dice che sono tutti ladri. In realtà non è vero disprezzo: gli italiani vorrebbero essere tutti ladri, ma non hanno avuto il coraggio di rubare. Il sogno di molti è di fare una rapina in banca». L'attore genovese ha colto l'occasione per parlare anche di politica, accusando Matteo Renzi di non avere cura dei meno abbienti: «La middle-class ha paura perché capisce che l'Italia è in declino, un declino veloce. Negli anni Settanta non avevamo sfiorato la povertà come oggi, nonostante Renzi dica di tagliare le tasse. Ma se si tagliano le tasse che succede alla sanità? Se uno ha un un tumore e lo operano solo dopo sei mesi rischia che allora si presenti all'ospedale solo la vedova di quel poveraccio».
Il Paradiso cattolico? Nessuno sa cos’è
Sul red carpet erano presenti anche altri due attori chiave dei film di Fantozzi - Anna Mazzamauro, la mitica signorina Silvani e Plinio Fernando, che vestì i panni di Mariangela, la mostruosa figlia di Fantozzi - ma l'attenzione era tutta per Villaggio e per le sue esternazioni, come quelle sul Papa: «Il Papa argentino, così furbo e abile, ha smentito di essere malato, ma ha paura della morte come tutti. Ne ha paura perché, come tutti gli altri Papi, sa che non esiste l'aldilà. Nel Corano cosa sia il Paradiso è molto più chiaro, si raccontata esattamente cosa è: un Paradiso pieno frutta dolci e pieno di f**a. Il Paradiso cattolico è un truffa paurosa, nessuno sa raccontarlo. Nessuno sa cos'è».
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