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Settimana dei concerti «In Rock» con il ritorno dei Deep Purple

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Settimana dei concerti «In Rock» con il ritorno dei Deep Purple

L'hard rocker perde il pelo ma non il vizio. Quale vizio? Quello portare i capelli lunghi, fregarsene delle convenzioni e fare musica a tutto volume. «Canoni» fissati tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta da un manipolo di band britanniche che rilesse, all'insegna dell'hard & heavy, il verbo di Elvis Presley. In prima fila c'erano i Deep Purple, iconico gruppo di «In Rock» e «Machine Head», noti ai più per il riff di «Smoke on the Water», una specie di Quinta di Beethoven del genere. A dispetto di ripetuti cambi di formazione e dipartite, dal vivo valgono sempre il prezzo del biglietto.

Se siete dello stesso parere, appuntamento al Palafabris di Padova il 30 ottobre, al Forum di Assago il 31 ottobre, al Mandela Forum di Firenze il 5 novembre e al Palalottomatica di Roma il 6 novembre. L'ultimo disco, «Now What?!», ha riscosso un notevole successo in diversi Paesi, tra cui Italia, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Norvegia e Russia (dove è diventato disco d'oro). Dopo la pubblicazione dell'album, la band di «Made in Japan» ha intrapreso un trionfale tour mondiale, la cui morale potrebbe essere: gli anni passano, ma i grandi del rock restano un punto di riferimento. Nelle date del nuovo tour, i Deep Purple alterneranno i brani dell'ultima fatica discografica ai classici che li hanno resi celebri in oltre 45 anni di onorata carriera. Per chi si fosse perso le puntate immediatamente precedenti, la formazione attuale è composta da Ian Gillan (voce), Steve Morse (chitarra), Roger Glover (basso), Don Airey (tastiere) e il fondatore Ian Paice (batteria).

Poi c'è chi si è formato musicalmente nel decennio successivo a quello dell'hard rock, nei controversi anni Ottanta: molto probabile che, in questo caso, la band di riferimento risponda al nome di Depeche Mode. E allora l'appuntamento è per il 4 novembre al Fabrique di Milano con il front leader del gruppo di Basildon Dave Gahan che, insieme con i Solusaverse, eseguirà per il pubblico italiano l'album «Angel & Gosts», uscito la scorsa settimana. Un lavoro ambizioso volutamente concepito come due lati di un vinile: il primo riunisce straordinari musicisti elettrici, armonie vocali, parti orchestrali e riflessioni esistenziali di Gahan in un sound troppo ampio per essere definito semplicemente «rock», mentre nel lato due «One Thing» approfondisce il senso di preoccupazione attraverso un'atmosfera più lenta dominata dal pianoforte, per poi lasciare spazio a una nuova impennata con «My Sun», l'epica conclusione dell'opera.

Un disco che non passa inosservato. Amanti dell'alternative rock americano anni Ottanta con una predilezione per il noise, ce n'è anche per voi: arrivano gli Yo La Tengo, gruppo di culto di Ira Kaplan, Georgia Hubley e James McNew. Due date in Italia per loro, prima all'Antoniano di Bologna (30 ottobre), poi all'Auditorium Parco della Musica di Roma (31 ottobre), per un tour che ha come spina dorsale l'ultimo album della band fresco d'uscita: «Stuff Like That There». Se vi piace l'hip hop meritano attenzione le uniche date italiane – il 31 ottobre al Mac2 di Modena e l'1 novembre ai Magazzini Generali di Milano – del rapper californiano Kid Ink. Se invece appartenete alla tribù degli amanti dell'hard & heavy, il 5 novembre tocca pagare dazio al concertone che riunirà all'Alcatraz di Milano mammasantissima del thrash come Slayer e Anthrax. Hair metal a tutto spiano con i W.A.S.P., di rotta sull'Estragon di Bologna (3 novembre), l'Orion di Ciampino (4 novembre), il Deposito di Pordenone (5 novembre) e il Live Club di Trezzo sull'Adda, in provincia di Milano (6 novembre). In ultimo c'è il cartellone jazz, nel quale spicca il piano di Omar Sosa, protagonista di un duo con Paolo Fresu nell'aula magna dell'università La Sapienza di Roma, il 3 novembre. Tocca l'Emilia Romagna il virtuoso del sax Gary Bartz che il 31 ottobre sarà al Torrione Jazz Club di Ferrara e l'1 novembre alla Cantina Bentivoglio di Bologna per il Bologna Jazz Festival.

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