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L'«autunno caldo» dei concerti

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MUSICA DAL VIVO

L'«autunno caldo» dei concerti

Chi è portato a credere che l'alta stagione della musica dal vivo coincida con l'estate questa settimana potrebbe veder traballare le proprie certezze: il cartellone dei concerti è ricchissimo, vario per genere e caratterizzato da una qualità media molto alta. Ce n'è davvero per tutti, dai fan del jazz che troveranno in Esperanza Spalding una tra le interpreti più originali della sua generazione, agli appassionati di indie che avranno pane per i loro denti con Thom Yorke e Rufus Wainwright, agli amanti di hard & heavy che si riuniranno per le esibizioni di Marilyn Manson e Scorpions.

Partiamo da Esperanza Spalding, bassista e cantante statunitense, classe 1984, pluripremiata ai Grammy. Lunedì 9 novembre sarà al Teatro Sociale di Como e martedì 10 novembre al Gran Teatro Geox di Padova con il nuovo progetto «Emily's D+Evolution». Ravvivando passioni che hanno contraddistinto la sua infanzia come teatro, poesia e attaccamento alle sue origini, il concept approfondisce un più ampio concetto di spettacolo. Originariamente concepito il giorno prima del suo compleanno, in quella che lei stessa ha definito una «notte insonne di ispirazione da luna piena», Emily's D + Evolution viene definito da Esperanza come «il realizzarsi di scenette musicali dal vivo. Emily è il mio secondo nome, e sto usando questo nuovo personaggio come fosse il mio navigatore interiore.

Questo progetto torna indietro nel passato e recupera una curiosità non-coltivata, usandola come una bussola per andare avanti e crescere», afferma la jazzista. «La mia speranza per questo gruppo sta nel creare un mondo intorno a ogni canzone, ci sono molti temi succosi e storie nella musica. Le canzoni non verranno meramente suonate bensì, inscenate tramite l'ausilio di personaggi, video e movimento dei nostri corpi».

Se amate l'indie rock, siete cresciuti negli anni Novanta e il vostro riferimento musicale è rappresentato dai Radiohead, venerdì 6 novembre dovete assolutamente fare un salto a Torino, dove è in corso il festival di musica elettronica «Club To Club». L'artista di punta dell'edizione è Thom Yorke, frontleader della band di «Ok Computer» che eseguirà dal vivo l'album solista «Tomorrow's Modern Boxes», in partnership con Nigel Godrich e con il visual artist Tarik Barri. Particolarmente raffinata anche l'offerta del Barezzi Festival, in corso a Parma fino all'8 novembre. Tra gli appuntamenti di punta, l'unica data italiana del cantautore canadese Rufus Wainwright, il 6 novembre al Teatro Regio, e il ritorno dei Calexico, band alternative country applauditissima alle nostre latitudini che il 7 novembre suonerà all'Auditorium Paganini. Hugo Race, producer e chitarrista australiano, già al fianco di Nick Cave nei Bad Seeds, con i suoi True Spirit farà la spola tra il Teatro Astoria di Fiorano modenese (10 novembre), lo Zone Kq di Ferrara (11 novembre), il Qube di Pescara (12 novembre), l'Init di Roma (13 novembre), il Fabrik di Cagliari (14 novembre) e il Mavv di Vittorio Veneto (15 novembre).

Band canadese di culto negli ambienti indie è quella dei Destroyer, reduce dalla pubblicazione del proprio undicesimo album in studio «Poison Season». Si esibirà al Covo di Bologna il 7 ottobre e al Biko di Milano l'8 ottobre. Il 10 novembre all'Obi Hall di Firenze per gli amanti delle atmosfere folk ecco sbarcare dall'Islanda gli Of Monsters And Men. Poi ci sono super appuntamenti per gli appassionati di hard & heavy. Arrivano per esempio gli Scorpions, band tedesca che con il tormentone melodico «Wind of Change» salutò la caduta del muro di Berlino. Tre date nel nostro Paese, al Palalottomatica di Roma (9 novembre), al Forum di Assago (11 novembre) e al Palatrieste di Trieste (13 ottobre). Sempre al Forum il 10 novembre sono di scena i Mötley Crüe, band icona dell'hair metal californiano anni Ottanta.

Se amate quelle stesse suggestioni un po' metal e un po' glam, sicuramente tributerete attenzione all'appuntamento del 9 novembre all'Obi Hall di Firenze con Marilyn Manson che sta portando in giro per l'Europa l'ultimo album «The Pale Emperor». In ultimo, un appuntamento per chi la musica la preferisce easy listening e non disdegna l'effetto nostalgia: al PalaMazzalavoro di Montebelluna (Treviso) domenica 12 novembre unica data italiana per Tony Hadley, già leader degli Spandau Ballet.

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