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A Torino è di scena Artissima

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EVENTI

A Torino è di scena Artissima

E' questo il week-end in cui Torino si fa capitale dell'arte contemporanea, concentrando eventi e iniziative che s'irraggiano dal successo ventennale della fiera, e non solo, Artissima.

In una topografia delle manifestazioni che punteggiano la città, l'epicentro è dunque l'Oval Lingotto, un padiglione di vetro nato per i Giochi Olimpici dove si svolge la quattro giorni di Artissima, alla XXII edizione, attualmente diretta da Sarah Cosulich Canarutto.
I suoi ventimila metri quadrati espositivi sono attraversati da lunghe linee colorate che disegnano per i visitatori (lo scorso anno cinquantamila) percorsi di orientamento sui quali si affacciano le selezioni delle duecentosette gallerie da trentacinque paesi. Main section, New entries e Art Editions (specializzate in edizioni e multipli d'artista) sono le sezioni prettamente fieristiche, che si completano con quelle artistiche dirette da un team di curatori internazionali: Present Future incentrata sui talenti emergenti con progetti inediti, Back to the Future con mostre personali dei pionieri del contemporaneo (focus quest'anno sul periodo 1975-1985) e Per4m la nuova sezione inaugurata nel 2014 e coraggiosamente dedicata soltanto alla performance. Cinquanta fra curatori e direttori di musei sono coinvolti nella regia di Artissima, come Stefano Collicelli Cagol responsabile della curatela di “Inclinazioni”, il progetto speciale nato per presentare le maggiori opere delle istituzioni e associazioni piemontesi che promuovono l'arte contemporanea.

Il panorama degli eventi dal Lingotto si diffonde in tutta la città. Anche sedi e istituzioni come le Fondazioni Sandretto e Merz, il Castello di Rivoli e la GAM, la Pinacoteca Agnelli e l'Accademia Albertina distillano in questo week-end vernissages e palinsesti fitti di proposte di grande appeal. Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si inaugura la personale di Adrián Villar Rojas, l'immaginifico artista argentino celebre nel mondo per la sua poetica visionaria e i suoi progetti grandiosi che immergono i visitatori in esperienze totalizzanti. Christian Boltanski. Dopo è la nuova esposizione alla Fondazione Merz che include cinque installazioni capaci di parlare alla memoria collettiva e individuale. Veglia sulla città anche il museo del Castello di Rivoli che espone Francesco Jodice. American Recordings, Paloma Varga Weisz e la prima personale italiana di Rachel Rose, premio Illy Present Future 2014.

Si afferma inoltre sullo scacchiere dell'arte The Others, il progetto multidisciplinare attento alla sperimentazione e alla contaminazione dei generi che quest'anno duplica gli spazi. Oltre all'ex carcere Le Nuove dove si svolge The Others | ART FAIR - con gallerie, spazi indipendenti, collettivi culturali e più di centocinquanta artisti proposti – la novità di questa edizione è la The Others | EXHIBIT all'interno dell'architettura délabré dell'Ex Borsa Valori. Qui trovano posto sculture e installazioni in dialogo con la dimensione del contenitore espositivo e una programmazione che coinvolge quaranta artisti in proiezioni e live performativi e sonori (Othersound, Otherscreen e Otherstage), durante i quattro giorni di manifestazione.

Paratissima apre invece le porte del Padiglione 2 di Torino Esposizioni a quattrocento creativi emergenti e nei cortili e giardini di otto palazzi storici di Torino si sviluppa la mostra-percorso Arte alle Corti.

Sabato è festa: per la Notte bianca delle Arti Contemporanee sono più di trenta le mostre disseminate in città, oltre alle quarantuno gallerie, ai musei e agli spazi espositivi e musicali in apertura straordinaria

La mappa è ampia ed è d'artista anche il cielo sopra Torino, con le venticinque installazioni luminose della XVIII edizione di Luci d'artista.

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