Cultura

A Padova trittico d'autore con Levaggi, Longo, Pogliani

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Danza

A Padova trittico d'autore con Levaggi, Longo, Pogliani

Si deve alla passione di Gabriella Furlan Malvezzi, direttrice della Scuola e della Compagnia Padova Danza, al suo costante impegno creativo e progettuale perché la danza sia sempre più una pratica culturale attiva, legata anche ad un territorio, e lì favorita, professata, fatta crescere, se il suo progetto triennale OffBeat.lab ha ottenuto il riconoscimento del Mibact tra i 15 scelti dalla commissione ministeriale che comprende il perfezionamento, l'inclusione sociale, la formazione del pubblico e il ricambio generazionale.

Progetto che ha permesso a dodici giovani danzatori selezionati, di accedere ad una borsa di studio gratuita per lavorare con vari artisti, approfondire la pratica contemporanea, e realizzare con dei maestri coreografi la messa in scena di una nuova creazione. Il risultato, di qualità, lo abbiamo visto all'interno del Festival “Lasciateci sognare” con un trittico che portava la firma di Matteo Levaggi, Valerio Longo, e Michele Pogliani. Tre diversi stili e approcci alla danza contemporanea che hanno impegnato, non poco, i generosi interpreti (alcuni dei quali di evidente bravura tecnica ed espressiva come Emilio Barone o Veronica Cipriani) nell'assumere i tre differenti linguaggi.
Levaggi, dalla scrittura coreografica sempre tesa, graffiante, nervosa, e molto fisica, firma “B.Cat”, con chiaro riferimento ai gesti felini dei gatti. Sulla musica elettronica espressionista della band francese degli Art Zody, il coreografo torinese immette energia sensuale e scattante nei movimenti dei danzatori, gesti che si dissolvono e trasformano in continuazione. Tra posture neoclassiche e postclassiche, sempre impetuose nella velocità delle forme, intreccia linee nette strutturandole architettonicamente nello spazio semioscuro. Sono movimenti aguzzi come archi tesi, mani come artigli, fra le coppie e poi in gruppo, a terra, in alzate repentine, salti, stiramenti aguzzi, fino ad un assolo maschile.

Giocoso, frizzante, solare - verrebbe da dire mediterraneo, anche per la luce calda della scena -, è il “Gioco barocco” di Valerio Longo, danzatore e coreografo di Aterballetto. Il suo è un mulinello brioso di note fatte fuoriuscire dai corpi dove gesto e musica si inseguono senza sosta. I movimenti dei danzatori, proiettati in combinazioni bizzarre tra stimoli interni e dinamismo fisico, disegnano una gestualità “folle” - in accordo con la “Folias criollas” dello stesso brano barocco rielaborato da altri autori - già con la risata iniziale delle donne appoggiate frontalmente sulle gambe incrociate degli uomini a terra e poi trascinati via, per subito espandere le linee energetiche dei danzatori nei due gruppi, maschile e femminile, che si formano aprendosi continuamente a duetti terzetti e quartetti: avvinghiati, osservando l'amoreggiare di altre coppie, corteggiando. Il vivace dialogo gestuale di pose astratte, che imitano la plasticità barocca, scorre veloce tra attrazione e accensioni interpretative.
Infine Michele Pogliani. Con “Awakened like us”, il coreografo romano immerge in un'atmosfera nebbiosa e ambigua, martellata da una musica techno, i gesti istintivi dei performer per raccontare il risveglio dell'amore sensuale di coppie in nero colte in fasci di luce netta che sembra spiarli; coppie segnate dal colpo di fulmine, che si cercano, si annusano, si scambiano, si stringono, con movimenti ampi, scattanti, tesi, ma sempre fluidi.
“Coreografie d'autore”, di Matteo Levaggi, Valerio Longo, e Michele Pogliani. Danzatori del Corso di Perfezionamento Professionale progetto OFFBEAT.lab: Lara Ballarin, Emilio Barone, Veronica Cipriani, Maria Cusinato, Davide Fortin, Giorgia Lolli, Niccolò Nanti, Giulia Pazienti, Alessandro Piuzzo, Carlotta Vinti, Marta Sartorato, Valentina Giacomini. A Padova, Teatro ai Colli, per il festival “Lasciateci sognare”, fino al 28 novembre.
www.padovadanza.it

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