Jazz con un pezzo da novanta come Keith Jarrett. Indie rock con interpreti originalissimi del genere come Imagine Dragons, John Grant e dEUS. Hard & heavy sotto le insegne di Children of Bodom. Pop di oggi con i Kings of Convenience e di ieri con i Simple Minds.
Un'altra settimana memorabile per un novembre davvero eccezionale sul versante della musica dal vivo. A voi la scelta del genere: il cartellone dei concerti delle città italiane saprà offrirvi quello che cercate, statene pur certi.
Chi è appassionato della cosiddetta «musica classica nera», per esempio, potrà contare sul ritorno nello Stivale, a sei mesi dalla precedente data di Napoli, della leggenda vivente di Keith Jarrett: il 23 novembre si esibirà in piano solo al Teatro dell'Opera di Firenze. Improvvisazione pura per il genio Allentown che in primavera scorsa ha festeggiato i 70 anni con la pubblicazione di un album jazz («Creation») e uno classico («Barber/Bartók/Jarrett»), entrambi per la Ecm. Solita raccomandazione: silenzio in sala. Se amate il piano jazz, il 23 novembre avrete comunque una valida alternativa: al Teatro Comunale di Bologna si esibirà infatti Brad Mehldau, americano della Florida, classe 1970, tra i massimi interpreti del post bop. Se invece siete orientati ad ascolti che hanno più a che fare con l'immaginario alternative rock contemporaneo, occhio agli Imagine Dragons, la band che con hit del calibro di «On top of the world», «Demons» e soprattutto «Radioactive» si è imposta come una tra le realtà più interessanti della scena indie americana e a febbraio di quest'anno ha bissato il successo con l'album «Smoke + Mirrors».
Unica data in Italia per loro, al Forum di Assago, sempre lunedì 23 novembre. Indie rock per palati fini quello di John Grant, già front leader di The Czars, poi da solo per tre album intriganti come «Queen of Denmark», «Pale Green Ghosts» e l'ultimo «Grey Tickless, Black Pressure», uscito a ottobre. Domenica 22 novembre si esibirà al Fabrique di Milano, proponendo un live act incentrato proprio sull'ultima fatica discografica. Arrivano dal Belgio i dEUS, band di alternative rock che dai primi anni Novanta ha catturato l'attenzione di pubblico e addetti ai lavori con un'originale miscela di rock e sperimentazioni sonore. Mercoledì 25 novembre porteranno all'Antoniano di Bologna una tappa del loro «Selected Songs 1994-2014 Tour» che celebra il ventennale di attività.
Poi ci sono quelli che amano heavy metal e affini. Se apprezzano la versione scandinava del genere di sicuro non mancheranno all'appuntamento con i finlandesi Children of Bodom, in programma martedì 24 novembre all'Alcatraz di Milano. Anche in questo caso, occasione per vedere dal vivo il materiale contenuto in un disco appena uscito, «I Worship Chaos». Ce n'è anche per chi ama il pop. Toccano per esempio l'Italia con tre date i norvegesi Kings of Convenience che nel 2004 spopolarono a ogni latitudine con il singolo «Misread», delicato equilibrio tra easy listening e bossa nova. Suoneranno al Teatro Camploy di Verona (25 novembre), all'Antoniano di Bologna (27 novembre) e all'Ambra Jovinelli di Roma (29 novembre). Chi è stato ragazzo negli anni Ottanta capirà, in ultimo, l'importanza dell'appuntamento del 21 novembre al Forum d'Assago: tornano nel Bel Paese i Simple Minds, la band di Jim Kerr che a metà di quel fatidico decennio infilò hit fondamentali come «Don't you (Forget about me)» e «Alive and kicking». L'anno scorso sono tornati in sala d'incisione sfornando «Big Music» e adesso lo portano in tour per l'Europa. Quando si dice timbrare il cartellino con la storia.
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