Cultura

Novembre di danza a Torino: il BTT e altre stagioni

  • Abbonati
  • Accedi
danza

Novembre di danza a Torino: il BTT e altre stagioni

Forse perché, come riassume Daniel Barenboim, “pochi altri compositori sanno ridere e piangere allo stesso tempo come Chopin”, il compositore polacco è stato scelto da Marco De Alteriis come colonna sonora della sua ultima, sentita, creazione per il Balletto Teatro di Torino (BTT) che apre sabato 21 la stagione della compagnia diretta da Loredana Furno. “In Chopin” è la coreografia dal segno contemporaneo graffiante che il giovane De Alteriis, napoletano di nascita, internazionale di percorso, ha disegnato per la fisicità di movimento del BTT. E la profonda conoscenza della compagnia, nella quale è anche danzatore, consente al coreografo di screziare per i sei interpreti una tavolozza di sentimenti, trasponendoli in una dimensione immaginaria e al contempo intima e coinvolgente. Mentre le incursioni musicali di Concetta Cucchiarelli punteggiano di nuove atmosfere sonore la partitura chopiniana e l'azione coreografica. Proprio l'apporto della compositrice, giovanissima e impegnata nella ricerca, è il denominatore comune di questo e del secondo appuntamento del cartellone del BTT. A breve distanza (il 28 novembre) il gruppo abruzzese e-MOTION, presenta “Barbablù” coreografia di Francesca La Cava con musica originale e live elettonics su pavimento interattivo della Cucchiarelli. Interattività digitale (che nei prossimi giorni in Piemonte si può approfondire nei corsi proposti, fra Università e Politecnico, da Officine Sintetiche) e scandaglio della psiche femminile sono nuclei centrali di questa creazione che è rilettura della favola noir di Perrault.

Il luogo di rappresentazione di tutta la stagione organizzata dal BTT rimane la Lavanderia a Vapore di Collegno (alle porte di Torino), ma la gestione del centro passa quest'anno alla Fondazione Piemonte dal Vivo che vi inserisce produzioni, programmazioni e residenze a tutto campo, accogliendo le progettualità di molti artisti e associazioni del territorio.

Mentre in altro ambito si svolge il Torino Film Festival, in città, in questi giorni di novembre, si infittisce l'offerta di danza nelle sue diverse declinazioni. Da cartelloni più tradizionali come la solida stagione Il Gesto e l'Anima, ormai alla XXXVII edizione, sotto l'egida della Fondazione Teatro Nuovo, a quelli più sperimentali e trasversali, come ESTOVEST Festival di musica d'oggi, che conclude la sua ricerca di linguaggi e culture musicali “altre” con “Virtuoso”. Un incontro – fra Bach, Schnittke e Nordentoft, fra virtuosismo e sospensione - del violinista canadese Kai Gleusteen con il coreografo- danzatore Daniele Ninarello, al Museo Ettore Fico (il 22).

Al Teatro Nuovo il 22 novembre trova spazio la “danza adattata” di Liberi di danzare, primo incontro nazionale dedicato a giovani in carrozzina che hanno superato il proprio handicap attraverso la musica e il movimento danzato. Sempre al Nuovo, per Il Gesto e l'Anima (dopo un week-end all'insegna del flamenco il 20 e 21), il gruppo di Mauro Astolfi, lo Spellbound Contemporary Ballet, porta i consolidati e potenti “Carmina Burana” (il 24), il Balletto di Siena dà una sua versione di “Butterfly” con le coreografie di Marco Batti (il 27), mentre il virtuosismo del grande repertorio arriva con un programma di pas de deux della Compagnia Balletto Classico Cosi-Stefanescu (il 28 e 29 novembre).
E prima che il mese termini e dicembre porti i titoli natalizi, un'intera settimana (24-29 novembre) della programmazione di Torino Spettacoli al Teatro Alfieri sarà incentrata sulle fantasmagorie teatrali dei Momix che condensano in uno spettacolo celebrativo la summa di trentacinque anni di coreografia di Moses Pendleton.

www.ballettoteatroditorino.it/
www.teatronuovo.torino.it
http://www.piemontedalvivo.it/
www.estovestfestival.it
www.torinospettacoli.it

© Riproduzione riservata