L'Epifania, si sa, tutte le feste le porta via, ma i botteghini cinematografici si augurano che gli spettatori continuino a riempire le sale ancora per qualche giorno. Ecco una panoramica sui film da vedere durante il giorno della Befana e, più in generale, in questi ultimi giorni di feste:
Carol, di Todd Haynes. Da un romanzo di Patricia Highsmith, un potente mélo ambientato nella New York degli anni Cinquanta: al centro la relazione (impossibile?) tra una donna sposata con un uomo che non ama e una ragazza che lavora in un grande magazzino. Splendida la confezione formale e semplicemente strepitose le due protagoniste Cate Blanchett e Rooney Mara. È il film da non perdere di questa settimana.
Star Wars-Il risveglio della Forza, di J.J. Abrams. Il settimo capitolo della saga di fantascienza più amata della storia del cinema continua ad avere successo ai box office di tutto il mondo e punta al record d'incassi di «Avatar» di James Cameron. È un grande omaggio al primo episodio della saga (datato 1977), ma capace di guardare al futuro e di tenere un ottimo ritmo per l'intera durata.
Il ponte delle spie, di Steven Spielberg. Spielberg si conferma uno dei massimi registi in attività con questa lezione di Storia (e di Cinema) che prende spunto da una vicenda realmente accaduta ai tempi della Guerra Fredda. Eccellente Tom Hanks nei panni del protagonista, ma l'intero cast fa meravigliosamente il suo dovere. Il respiro è quello del grande cinema classico.
Irrational Man, di Woody Allen. Il regista di «Crimini e misfatti» e «Match Point» torna a prendere ispirazione dal «Delitto e castigo» di Dostoevskij per questo suo nuovo, intenso lungometraggio. Protagonista è un monumentale Joaquin Phoenix nei panni di un tormentato professore di filosofia che inizia una relazione con una sua studentessa. Si parla di morale, etica e giustizia nel mondo di oggi e le riflessioni portate avanti sono tutt'altro che banali. Da vedere.
Il Piccolo Principe, di Mark Osborne. Rivisitazione animata del celebre classico di Antoine de Saint-Exupéry, è un'operazione curiosa che alterna digitale e stop-motion in maniera a dir poco originale. Pecca di una certa prolissità, ma lo spettacolo visivo è notevole e alcuni momenti (quelli nel deserto, in primis) rimangono impressi nella memoria. Per grandi e piccini.
Quo vado?, di Gennaro Nunziante. Il quarto film con protagonista Checco Zalone sta sbancando i botteghini e praticamente tutta Italia ne sta parlando. I limiti sono evidenti, soprattutto a causa del netto calo nella seconda parte, ma inizialmente è un prodotto godibile che sa ironizzare nel modo giusto sul “posto fisso” e sulle tipiche ossessioni (lavorative e non) degli italiani di oggi.
Il viaggio di Arlo, di Peter Sohn. Nell'anno di «Inside Out», la Pixar ha sfornato un altro gioiellino d'animazione: un toccante viaggio di formazione con protagonista un giovane dinosauro che si troverà costretto ad affrontare le sue paure. È una pellicola intensa e divertente, capace di emozionare e toccare corde profonde. Da vedere con tutta la famiglia.
La grande scommessa, di Adam McKay (dal 7 gennaio). Una delle sorprese d'inizio 2016 è questa originale e curiosa commedia che racconta di un gruppo di speculatori che sono riusciti a “prevedere” la crisi economica e… approfittarne. Ricchissimo cast che annovera Christian Bale, Steve Carell, Ryan Gosling e Brad Pitt, ma il pregio maggiore è una sceneggiatura serrata e intensa. Potrebbe dire la sua ai Golden Globe (per i quali ha ricevuto diverse nomination) e anche agli Oscar.
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