Cultura

L'inverno delle fiction, tra alti e bassi

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L'inverno delle fiction, tra alti e bassi

E’ stata una settimana della tv in sintonia con la trasformazione delle temperature. La qualità dei contenuti rimane a singhiozzo e le serie tv nostrane hanno fatto pochi passi in avanti.

“Il Paradiso delle signore” (Rai1) ripropone i suoi stilemi base. Personaggi ancora troppo rigidi: l’interpretazione dei protagonisti, Giusy Buscemi e Giuseppe Zeno su tutti, si attesta infatti sulla “paga base” di una recitazione poco sciolta. Gli stessi eventi della puntata andata in onda non si liberano dall’insidia di una telenovela curata.
La querelle d’amore tra Teresa e Vittorio, il banale bisticcio intercorso tra loro, allontana la dimensione storica che si è cercato di infondere. La Milano anni ’50 che lotta e lavora, appare un posticcio teatro di contorno.
Non si risolleva neppure “Don Matteo 10”:sembra di trovarsi di fronte a romanzi gialli zoppi e le due figure bisticcianti - prete(detective) e maresciallo - sono cattive controfigure di Don Camillo e Peppone. Si prova a dare spolvero serioso, alla Maigret, ma le storie d’amore (Thomas-Laura; Tommasi-Lia) inficiano la direzione che un giallo scanzonato dovrebbe avere.

Un’ondata di calore, benefico, da cui imparare, è “Chi l’ha visto?”: si attesta sempre, il programma in onda su Rai3, aldilà delle sfortunate questioni reali, sulla bellezza di un libro misterioso e giallo.
Sul versante delle pellicole sul piccolo schermo: Canale5 ha proposto un toccante e delicatissimo “Quasi amici”, diretto da Olivier Nakache. Italia1 invece trasmette “Iron Man” di Jon Favreau: come sempre azione, fantasia e passione filmica non mancano.

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