Cultura

A Barlassina il più piccolo teatro al mondo

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Antonio Belloni

A Barlassina il più piccolo teatro al mondo

C'era una volta a New York, nell'East Village, un teatro: l'Amato Opera House. Era il più piccolo al mondo. Aveva palcoscenico, golfo mistico e una platea che poteva ospitare 107 spettatori; nacque grazie al sogno di un italoamericano e della sua signora, Tony Amato e la moglie Sally. Il sipario si aprì con Rossini nel 1948 per chiudersi con “Così fan tutte” di Mozart nel 2009. Il “New York Times” dedicò non pochi articoli a questo incanto che riprendeva, in miniatura, la stagione del Teatro d'Opera più grande al mondo, il Metropolitan.
Molto più vicino a noi, in Brianza, un appassionato d'opera con alle spalle la tradizione di una famiglia di Barlassina, che dal 1875 si occupa di ebanisteria e mobili di pregio, Marco Belloni, insieme alla moglie Angela ha deciso di disegnare e poi costruire un piccolissimo teatro lirico, dedicandolo al padre Antonio.
L'occasione giunge grazie a un ampliamento dell'azienda: quando, agli inizi del 2000, il capannone della fabbrica si rivelò troppo piccolo per soddisfare la richiesta internazionale, Marco sposta la sua attività in un'altra struttura e decide di trasformare lo spazio in un vero teatro d'opera. Il quale è ora il più piccolo ed elegante al mondo.

Poltrone comodissime in platea, palchi curatissimi e arredati con mobili diversi, come da tradizione ottocentesca (allora gli spazi erano personalizzati), acustica eccellente, un vero teatro d'opera in scala ridotta che può ospitare sino a 98 spettatori.
Oggi, l'Antonio Belloni di Barlassina è giunto alla sua settima stagione e i successi lo stanno inserendo nel panorama delle proposte liriche più esclusive e ricercate del panorama internazionale. La sua programmazione ha suscitato, nel corso del 2015, un interesse dovuto essenzialmente a un format totalmente innovativo, quello del “Concerto-spettacolo narrato” che permette al neofita di immergersi nel mondo della lirica o della pianistica senza la necessità di conoscere l'argomento.
Lo spettatore viene accompagnato dalla narrazione attraverso i segreti e le meraviglie dell'opera o delle sonate per pianoforte, trasformandosi in personaggio attivo del programma. Ogni Concerto è anche presentato in forma semi-scenica con un allestimento specifico per ogni rappresentazione e regia alle luci. Come nei grandi teatri.

La Stagione Lirica di Primavera si apre sabato 6 alle 17 (con replica il 7) con un raffinato programma dedicato alla “Pazzia nell'Opera”. Andranno in scena sette emozionanti arie di follia scritte da Donizetti, Verdi, Meyerbeer, Thomas e Boito, interpretate dalle voci di Bianca Tognocchi, Alice Quintavalla, Sehoon Moon, concertate e eseguite dalla pianista Elisa De Luigi, in un spettacolo ideato e narrato da Andrea Scarduelli. I prossimi saranno dedicati a “Il compleanno di Rossini”. “Manon et la dame aux camélias”, “Il tenore romantico”, “Wagner: Trilogia della leggenda e opere immaginate” e a due concerti di Gala in occasione del Salone Internazionale del Mobile.
Oltre all'attività lirica, il teatro si distingue per l'impegno di Giovanni Belloni nel guidare il Piccolo Coro, una formazione di voci bianche con bimbi dai 6 ai 10 anni e il Corpo di Ballo ideato e diretto da Riccarda Bonfanti. Uno spazio è anche riservato alla prosa e a Concorsi nazionali e internazionali di canto e danza.

Teatro Antonio Belloni Barlassina
www.teatrobelloni.it
349 4359917 | 0362 561420

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