
Il Maxxi, il museo nazionale del contemporaneo ospitato nell’affascinante struttura creata dall’archistar Zaha Hadid in via Guido Reni a Roma, chiude il 2015 con i conti a posto. Secondo i numeri presentati oggi dal presidente della Fondazione Maxxi, Giovanna Melandri, il preventivo presenta un, seppur minimo, attivo di quasi 4mila euro.
È la differenza tra il budget che il museo aveva a disposizione l’anno scorso - 10,142 milioni di euro, di cui 6 milioni di contributi statali, 3,4 di ricavi da biglietteria e affitti di spazi nonché proventi da sponsorizzazioni (sono 150 le aziende e i mecenati che sostengono il museo) e 751mila euro arrivati dalla partecipazione a bandi di finanziamento per progetti e altre programmi (per esempio, la raccolta di fondi organizzata con l’Acquisition Gala Dinner, che ha visto il contributo di Carlo Cracco ai fornelli e l’accompagnamento sonoro di Elisa, ha raccolto 350mila euro) - contro i 10,138 milioni di costi, di cui 5,7 per le spese di personale e di funzionamento della struttura e quasi 4,4 per l’allestimento delle mostre.
Crescono le attività culturali
Il dato più significativo è che la proporzione tra le spese di gestione e quelle per le attività culturali si è, negli ultimi tre anni, progressivamente allineato. «Quando nel 2012 il nuovo consiglio di amministrazione si insediò - ha sottolineato la Melandri - il rapporto era 70 a 30: 70 di costi di funzionamento e 30 per le mostre e le altre attività. Nel 2013 il rapporto è diventato di 60 a 40, nel 2014 54 a 46 e quest’anno il conto consuntivo, che approveremo a giugno, fa registrare la parità: 50 a 50. Frutto di un’azione di controllo della spesa e di un drastico taglio dei costi, attività che ci hanno permesso di liberare risorse per le iniziative culturali».
Ingressi gratuiti confermati
Nell’ultima parte del 2015 è andata a regime l’opportunità di ingresso gratuito, dal martedì al venerdì, alla collezione permanente, mentre le mostre continuano a prevedere il pagamento. Nonostante questo e nonostante la gratuità di ingresso al museo riservata agli studenti di architettura, i ricavi della biglietteria non hanno complessivamente subito una flessione rispetto all’anno prima, tranne che a novembre e dicembre scorsi, quando l’accesso gratuito è stato istituzionalizzato. La “perdita” del bimestre - sottolineano i conti diffusi ieri - è stata, però, compensata dai biglietti venduti per le altre iniziative organizzate nel corso di tutto il 2015, che hanno richiamato oltre 355mila visitatori . E il mese di gennaio ha fatto registrare una ripresa delle vendite in biglietteria.
Non solo mostre
Oltre alla collezione permanente e alle mostre, nel 2015 il Maxxi ha realizzato 399 altri eventi tra lezioni, proiezioni (tra le quali, una parte di quelle programmate per il Festa del cinema di Roma), dibattiti, teatro, live music . Inoltre, negli spazi del museo si sono svolti 473 appuntamenti riservati soprattutto ai più giovani, con laboratori e altre iniziative educative.
Il programma 2016
Nel 2016 il Cda intende proseguire sulla scia del 2015. Sono già in programma 17 mostre, di cui 3 appena inaugurate. Quest’anno il museo può contare oltre che su Enel, il primo socio privato a entrare nel Cda già nel 2015, sulla presenza nel consiglio anche di un rappresentante (Caterina Cardona) della Regione Lazio. «Siamo convinti della sinergia tra pubblico e privato - ha affermato la Melandri - per fare in modo che il Maxxi diventi sempre di più un laboratorio di futuro, di visioni di mondi nuovi. Un nuovo “foro romano”, come ama definirlo il nostro direttore artistico Hou Hanru».
Il silenzio di Marino
Unica nota dolente, il rapporto con la vecchia amministrazione comunale. Una stoccata all’appena passata gestione di Ignazio Marino. «In questa città - ha commentato La Melandri - abbiamo camminato da soli. E’ vero che il Maxxi è un museo nazionale, ma le alleanze con la città sono strategiche. Dopo un lungo periodo di silenzio, il primo segnale è arrivato dal commissario Tronca, che ci ha interpellato qualche settimana fa. Speriamo che la prossima amministrazione abbia la volontà di camminare insieme.
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