Cultura

Ennio Morricone, stella sulla Walk of Fame per il compositore

  • Abbonati
  • Accedi
cinema

Ennio Morricone, stella sulla Walk of Fame per il compositore

Ennio Morricone ha ottenuto la sua stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Alla cerimonia, che si è svolta oggi a Los Angeles, ha partecipato lo stesso compositore, a due giorni dalla notte degli Oscar. Visibilmente commosso e accolto da una standing ovation, Morricone ha detto del suo lavoro: «Devo cercare di realizzare una colonna sonora che piaccia sia al regista che al pubblico, ma che soprattutto deve piacere anche a me, perché altrimenti non sono contento. Io devo essere contento prima del regista». Era presente anche Quentin Tarantino, regista di The Hateful Eight, film di cui Morricone ha realizzato la colonna sonora. «Il regalo più grande che ho ricevuto facendo questo film è l'amicizia con il maestro Morricone», ha commentato Tarantino. «Ho realizzato solo di recente che nella mia infinita collezione di dischi, Morricone è più presente di Elvis, Bob Dylan e i Beatles».

Intanto è conto alla rovescia per la notte degli Oscar. Domenica saranno assegnate le statuette più ambite e i riflettori, mai come stavolta, sono puntati su quella per il miglior attore protagonista che dovrebbe finalmente andare a Leonardo DiCaprio per «The Revenant - Redivivo», diretto da Alejandro Gonzales Inarritu. Sarebbe il suo primo Oscar della carriera dopo 5 nomination.

Ma anche quest'anno la concorrenza è serrata: a sfidarlo ci sono Michael Fassbender per «Steve Jobs», Matt Damon per «Sopravvissuto - The Martian», Eddie Redmayne con «The Danish Girl» e Bryan Cranston con «L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo».

Incerta la vittoria per la miglior attrice: in molti danno per favorita Brie Larson che in «Room» interpreta una giovane madre rapita e tenuta prigioniera con il figlio in una stanza per sette anni. Ma potrebbe vincere il suo secondo Oscar Jennifer Lawrence, che in «Joy» è il simbolo dell'indipendenza femminile. In nomination ci sono poi Cate Blanchett per «Carol», in cui nella New York anni '50, è alle prese con una relazione con un'altra donna, Saoirse Ronan con «Brooklyn» e Charlotte Rampling con «45 anni».

Infine per l'Oscar più ambito, quello al miglior film, molti puntano ancora su «The Revenant - Redivivo» di Inàrritu, già trionfatore dei Golden Globe, ma salgono le quotazioni per «Il caso Spotlight» di Tom McCarthy, da molti definito il film dell'anno, sull'inchiesta del Boston Globe sui preti pedofili.

Gli altri film in lizza sono «La grande scommessa» di Adam McKay, «Mad Max: Fury Road» di George Miller, «Il ponte delle spie» di Steven Spielberg, «Brooklyn» di John Crowley, «Sopravvissuto - The Martian» di Ridley Scott e «Room» di Lenny Abrahamson. Per l'Italia la speranza è di veder vincere Ennio Morricone per le musiche di «The Hateful Eight» di Quentin Tarantino. E «Youth» l'ultimo film di Paolo Sorrentino è in nomination per la miglior canzone originale.

© Riproduzione riservata