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Settimana live tra James Bay e i Dream Theater

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Settimana live tra James Bay e i Dream Theater

James Bay
James Bay

Settimana della musica dal vivo a tutto indie, con alcuni degli artisti più rappresentativi della scena inglese dell'ultima generazione. A partire da James Bay, appena insignito del riconoscimento di artista maschile dell'anno ai Brit Awards.

Lunedì 14 marzo si esibirà all'Alcatraz di Milano. Dopo il successo del singolo «Hold Back The River» è diventato uno dei nomi di punta del nuovo cantautorato internazionale. Il brano, che ha scalato le classifiche mondiali raggiungendo il primo posto in Gran Bretagna, il disco d'oro per le vendite in Italia e oltre 71 milioni di visualizzazioni su Youtube, è tratto dal disco d'esordio dell'artista, «Chaos and the Calm». A un'ora di macchina fuori da Londra, nel punto in cui la periferia lascia il posto alla campagna, c'è Hitchin, sede del Rhythms of the Worlds Festival e città natale di Bay. La sua ossessione per la chitarra inizia intorno agli 11 anni, quando ne trova una tutta impolverata e con le corde arrugginite frugando nell'armadio del padre. Adolescente fonda alcune band con fratelli e amici, per poi trasferirsi fuori città, a Brighton, per approfondire i suoi studi musicali: è qui che la sua carriera solistica prende finalmente il via. Gli osservatori della Republic Records lo intercettano e il Nostro, finalmente decolla.

Sonorità più ruvide quelle dei londinesi Vaccines, in procinto di esibirsi al New Age di Roncade (Treviso), venerdì 11 marzo, e al Fabrique di Milano, sabato 12 marzo. Maggio scorso ha segnato il ritorno discografico della band che ha pubblicato «English Graffiti», diciotto brani registrati nell'inverno del 2014 al Tarbox Road Studio di Dave Fridmann a New York e prodotti insieme con Dave Fridmann (Flaming Lips, Tame Impala, Mgmt) e Cole Mgn (Ariel Pink, Beck, Nite Jewel). Si tratta del terzo disco della band che esordì nel 2011 con «What Did You Expect From The Vaccines», album vincitore di un Nme Award e nominato ai Brit Awards. Con «Come Of Age», il secondo album, la band ha invece raggiunto i vertici delle classifiche inglesi.

Indie, americani e sempre protagonisti di performance esaltanti quando incrociano il nostro pubblico sono i Jon Spencer Blues Explosion che l'anno scorso hanno pubblicato il disco «Freedom Tower. No Wave Dance Party 2015». Dopo una tappa al Locomotiv di Bologna (10 marzo), suoneranno al Monk di Roma (11 marzo), all'Auditorium Flog di Firenze (12 marzo) e allo Spazio 211 di Torino (13 marzo). Noise rock dal retrogusto punk per gli anglo-francesi Savages, in procinto di esibirsi ai Magazzini Generali di Milano il 13 marzo. Se il punk vi piace ma meglio se «sporcato» da elettronica, attenti al duo londinese Public Service Broadcasting, in cartellone al Biko di Milano (11 marzo), al Teatro Quirinetta di Roma (12 marzo) e al Locomotiv Club di Bologna (13 marzo).

La settimana della musica dal vivo, in ogni caso, riserverà appuntamenti degni di nota anche per gli appassionati di hard & heavy. Vedi innanzitutto alla voce Dream Theater, band americana di progressive metal qui da noi seguitissima. Addirittura quattro date per loro, prima al Teatro degli Arcimboldi (17, 18 e 19 marzo), poi al Politeama Rossetti di Trieste (20 marzo). Cupa ma di difficilissima collocazione è la musica di Diamanda Galas, molto controversa cantante e pianista statunitense di origine greca. Due esibizioni per lei all'Auditorium Manzoni di Bologna, 9 e 11 marzo. Alternative metal senza compromessi con i Paddle of Mudd, di scena all'Interstate Studio 270 di Tricesimo (Udine) il 17 marzo, al Borderline Club di Pisa il 18, al Circolo Arci Zona Roveri di Bologna il 19 e al Live Club di Trezzo d'Adda (Milano) il 20.

Per gli amanti dei virtuosismi chitarra e voce segnaliamo il tour italiano del celebre duo Tuck & Patti che toccherà il Teatro Comunale di Porto San Giorgio (Fermo) il 17 marzo, il Blue Note di Milano con due doppi show il 18 e 19 marzo e il Teatro Herberia di Rubiera il 21 marzo. Chiude il quadro un maestro del contrabbasso jazz, Dave Holland, che in trio con Kevin Eubanks (chitarra) e Obed Calvaire (batteria) l'11 marzo suonerà al Teatro President di Piacenza.

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