Cultura

Agostino Bonalumi e gli architetti

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LONDRA

Agostino Bonalumi e gli architetti

L'arte astratta di Agostino Bonalumi trova una vetrina londinese: la Cortesi Gallery ospita in questi giorni una mostra dedicata all'artista italiano, con opere degli anni Sessanta e Settanta, tra le quali Bianco del 1969, lavoro immersivo con undici elementi di oltre otto metri di lunghezza.

Il titolo stesso della mostra, ‘Vorrei incontrare gli architetti', è lo stesso dato da Bonalumi a una sua mostra del 1969 alla Galleria del Naviglio a Milano per indicare il suo interesse nel trovare nuove soluzioni spaziali per la sua arte, fondendo pittura, scultura e architettura in una creazione unica.
In quegli anni Bonalumi, assieme a Enrico Castellani, andava esplorando il sistema di tele estroflesse, mirato a liberare la pittura dalle strutture tradizionali ma senza abbandonarle del tutto. Il suo obiettivo iniziale era creare ambienti organici, che occupano l'intero spazio, come Blu abitabile del 1967, il Grande Nero del 1968 o la sua personale alla Biennale di Venezia del 1970, seguendo un rigoroso percorso di ricerca personale e di creatività.

Le opere estroflesse in mostra alla Cortesi Gallery dimostrano la creatività di Bonalumi e la sua volontà di creare percezioni diverse in chi le guarda, sensazioni coinvolgenti che vanno oltre la mera esperienza visiva e diventano esperienza tattile. Le tele estroflesse – monocromatiche, con titoli come Blu, Rosso, Arancione, Nero per sottolineare l'importanza del colore – sono il risultato di anni di sperimentazione e di ricerca sui materiali per creare quadri scultorei con elementi architettonici, opere in cui prevale la forma e nelle quali si percepisce lo spazio, l'orizzontalità e la verticalità. Fondamentale l'attenzione ai sempre mutevoli giochi di luce e ombra.

La mostra londinese è curata da Marco Meneguzzo, critico d'arte e docente all'Accademia di Brera. Meneguzzo, in collaborazione con Fabrizio Bonalumi, figlio dell'artista e responsabile dell'archivio del padre, ha anche appena pubblicato il primo catalogo ragionato dell'opera di Bonalumi, con oltre duemila opere dagli esordi alla morte nel 2013, pubblicato da Skira Editore.
Agostino Bonalumi – I wish to meet architects
15 marzo - 21 maggio 2016
Cortesi Gallery, Londra
www.cortesigallery.com

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