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Danze d'aprile fra Oriente e Europa, fra coreografia e arti visive

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Danze d'aprile fra Oriente e Europa, fra coreografia e arti visive

Spaziano dall'Oriente al cuore dell'Europa, dalla coreografia pura, agli sconfinamenti in linguaggi che toccano diverse arti, gli ultimi appuntamenti delle più rilevanti stagioni di danza a Torino. “Palcoscenico Danza” - sotto la direzione di Paolo Mohovich e inserito in Teatro Piemonte Europa - ha ospitato molti bei nomi come Roberto Zappalà, Daniel Abreu, Gustavo Ramirez Samsano, Michele Merola e si conclude in questi giorni con l'intervento di tre coreografi italiani di grande mordente.

Ambra Senatore (il 16 aprile, al Teatro Ragazzi e Giovani), che nel 2016 è stata nominata direttrice del Centre Choréographique National di Nantes (unica italiana a capo di un CCN) propone “Mattoncini”, una creazione multipla di pezzi brevi dove gioca, come con il Lego, a scomporre e ricomporre coreograficamente il quotidiano e le relazioni, con esiti a tratti surreali. Simona Bertozzi, vincitrice del bando Permutazioni, porta “Prometeo: Astronomia” (il 28 aprile) dove, in una costellazione di corpi, il magnetismo tende, attrae, sostiene, inclina il tracciato gestuale e dinamico della coreografia. Gli Zerogrammi, alias Stefano Mazzotta e Emanuele Sciannamea festeggiano il decennale della compagnia portando la loro premiata prima coreografia “Zerogrammi” (il 29 aprile).

E' agli appuntamenti conclusivi anche la stagione della Lavanderia a Vapore di Collegno, Centro Regionale per la Danza, con date della Fondazione Piemonte dal Vivo e del cartellone del Balletto Teatro di Torino (BTT). Le due istituzioni riuniscono le forze per la terza edizione di “Motori di Ricerca. Percorsi d'artisti fra coreografia e arti visive”, progetto di sconfinamento fra le arti ideato per dare propulsione ai motori che muovono la ricerca creativa. Dopo una residenza comune, la coreografa e danzatrice Sara Marasso e l'artista Alessandro Sciaraffa, entrambi dal respiro internazionale, presentano la performance di carta, corpo e suono, “Mapping_Extended” (il 18 aprile alla Lavanderia e il 29 alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo).

La stagione del BTT presenta anche “In maggiore” (il 16 aprile alla Lavanderia), dove i danzatori della Compagnia diretta da Loredana Furno sono in dialogo con la musica dal vivo del duo Paolo Fresu (tromba e flicorno) – Daniele Di Bonaventura (accordeon), in un mix di energia di un lirismo dagli aromi mediterranei. In collaborazione con Rivolimusica.
Piemonte dal vivo ospita inoltre Aakash Odedra (il 18 aprile, Lavanderia), uno degli artisti più sensibili di questi ultimi anni, che, a partire dalla sua stessa identità anglo-indiana, incarna un vitale, intelligente meticciato fra codici espressivi del kathak e del bharata natyam e il contemporaneo occidentale. Richiesto tanto come coreografo che come danzatore, porta uno dei suoi spettacoli più riusciti, “Rising” (introdotto dalla specialista Antonella Usai), dove lo vediamo nella doppia veste. Creatore di un assolo dove ibrida la danza tradizionale indiana con il contemporaneo appreso in Inghilterra e USA e interprete di brani per lui costruiti da tre coreografi di punta: Russell Maliphant, Sidi Larbi Cherakoui e Akram Khan, questi ultimi portatori essi stessi della loro visione artistica di immigrati di seconda generazione.

Per la Giornata Mondiale della Danza il 29 aprile, la Compagnia EgriBiancoDanza presenta invece l'abituale Galà (al Teatro Vittoria) in collaborazione con A. C. Megakles Ballet, Compagnia OPLAS Teatro e COORPI, Coordinamento Danza Piemonte.
Aprile a Torino si chiude con settimane intense di danza nelle più diverse declinazioni.

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