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«Per grazia ricevuta»: a Pompei una grande mostra mette a confronto la devozione religiosa antica e moderna

  • –di Si.Spe.

«Per grazia ricevuta»: è questa la formula che accompagna, da tempo immemorabile, le offerte votive dei fedeli a Dio per aver esaudito le preghiere. Ex voto suscepto, «secondo promessa fatta» era, invece, l'antica formula latina per esprimere una identica gratitudine nei confronti delle divinità pagane. La preghiera di supplica e di ringraziamento è così spesso accompagnata da un voto: una promessa a Dio, o alle divinità pagane, di adempiere «qualcosa» offrendo anche uno spontaneo ringraziamento al santuario. L'offerta dell'oggetto è il «segno» di questa riconoscenza, e diviene perciò un atto di culto e di devozione divina.

È dedicata a questo tema la grande mostra che aprirà il 29 aprile a Pompei, con la riapertura dell'Antiquarium degli scavi archeologici, intitolata «Per Grazia Ricevuta. La devozione religiosa a Pompei antica e moderna». L’esposizione vuole approfondire proprio questo rapporto intimo e personale dell'uomo con la trascendenza che si perpetua nei secoli passando dal mondo antico pagano al mondo cristiano in una sorprendente continuità di espressione nel rispetto della profonda diversità delle due religioni.

Per la prima volta, infatti, vengono messi a confronto i rituali e le offerte votive che gli antichi Sanniti e Romani di Pompei donavano alle divinità pagane con quelli che i Cristiani, ancora oggi, offrono al Santuario della Madonna del Rosario. Ne emerge uno stringente parallelismo che, cambiati i tempi e le religioni, si perpetua in un rituale e in un «linguaggio» di offerte votive identiche nelle forme.

La mostra si articola in tre sezioni: Sacra pompeiana, sezione archeologica; Dall'iconografia pagana all'iconografia cristiana; La devozione mariana nel santuario della Beata Vergine del Rosario.

Il percorso espositivo si integra inoltre con sezioni tematiche allestite nel Santuario della Beata Vergine del Rosario e nell'area degli scavi: dal tempio di Apollo al tempio di Iside, dalla domus del Menandro al Termopolio di Vetutio Placido, al fine di promuovere un momento di aggregazione culturale tra il turismo dell'area archeologica e il pellegrinaggio religioso.

Per l'occasione verrà riaperto al pubblico, dopo una chiusura decennale, lo storico Antiquarium di Pompei, allestito da Giuseppe Fiorelli intorno al 1870 per conservare la grande quantità di reperti rinvenuti nell'area archeologica.

La mostra - curata da Francesco Buranelli e Massimo Osanna - è promossa da una sinergia fra la Soprintendenza Pompei e il Santuario della Beata Vergine del Rosario, con la collaborazione del Centro Europeo per il Turismo e la Cultura presieduto da Giuseppe Lepore e il supporto organizzativo di Civita Mu.Se.A. , in occasione del Giubileo indetto da Papa Francesco.
La protezione delle opere esposte è sostenuta dalla Fondazione Enzo Hruby

«Per Grazia Ricevuta. La devozione religiosa a Pompei antica e moderna»
Pompei, Antiquarium degli Scavi
29 aprile - 27 novembre 2016
Orario: dal lunedì alla domenica 9 - 19
Ingressi: Porta Marina, Piazza Esedra

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