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La settimana live parla jazz con il piano di Robert Glasper

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musica dal vivo

La settimana live parla jazz con il piano di Robert Glasper

  • –di Francesco Prisco

Settimana dei concerti all'insegna del grande jazz. Con un appuntamento su tutti a catalizzare l'attenzione degli appassionati della cosiddetta «musica classica nera»: la quinta edizione del Torino Jazz Festival, kermesse giovane ma molto ben strutturata che dal 22 aprile all'1 maggio proporrà nella città della Mole un cartellone di primissimo piano. Partenza a tutto «fringe» sabato 22 con il batterista inglese Tom Bancroft e il suo progetto originale Edinburgh Project e soprattutto l'eclettico pianista statunitense Robert Glasper, uno dei più acclamati musicisti degli ultimi anni, vincitore di due Grammy Awards (al Cap 10100).

Antonio Sanchez suonerà dal vivo durante la proiezione del film «Birdman» (30 aprile ore 18, Cinema Massimo, Sala 1), poi tanto hard bop con le due grandi orchestre di Roy Paci (sabato 23 aprile, ore 21, piazza Castello) e Minafric (lunedì 25 aprile, ore 18, piazza Castello) accompagnate dalle grandi voci rispettivamente di Hindi Zahra e delle Faraulla. Fortunatamente, il tour di Glasper toccherà anche molte altre città italiane come Roma (Monk, 21 aprile), Trento (Auditorium Santa Chiara, 23 aprile), Bari (Forma Concert Hall, 24 aprile), Castiglione in Teverina, provincia di Viterbo (Museo del Vino, 25 aprile), Napoli (Teatro Bellini, 26 aprile) e Bologna (Bravo Café, 27 aprile). Arriva alle nostre latitudini anche il virtuoso del piano svedese Jan Lundgren che, insieme con il grande fisarmonicista francese Richard Galliano e il nostro Paolo Fresu alla tromba, ha dato vita al progetto Mare Nostrum. Il 25 aprile saranno all'Auditorium del Conservatorio di Cagliari e il 26 al Teatro Verdi di Pisa per Pisa Jazz.

Altro maestro del piano che tocca la penisola è lo statunitense Uri Caine, protagonista in piano solo il 22 aprile al Comunale di Carpi (Modena), il 28 aprile in duo sempre con Fresu a Cremona per Cremona Jazz e il 30 al Teatro Manzoni di Bologna alle prese con Gershwin. Poi ovviamente c'è la programmazione del Blue Note di Milano che questa settimana, tra le altre cose, propone grandissima fusion mercoledì 27 aprile con il quartetto che unisce Bireli Lagrene (chitarra), Antonio Faraò (piano), Gary Willis (basso) e Lenny White (batteria), giovedì 28 invece atmosfere latine con la grande voce di Carmen Souza accompagnata dal Theo Pascal Quartet. Non di solo jazz vive in ogni caso la settimana della musica dal vivo. Torna per esempio il punk anni Settanta con i Buzzcocks, tra le maggiori band della scena inglese. Quattro date italiane per loro al Legend Club di Milano (27 aprile), all'Orion di Ciampino (28 aprile), al New Age di Roncade, provincia di Treviso, il 29 aprile e al Rock Plaet di Pinarella di Cervia, in provincia di Ravenna, 30 aprile. Revival psichedelico con Steven Wilson, già leader dei Porcupine Tree, di rotta sul Teatro Politeama Rossetti di Trieste (26 aprile) e sull'Obi Hall di Firenze (27 aprile). Data unica italiana per il teen idol canadese Shawn Mendes, il 27 aprile al Fabrique di Milano, mentre l'alfiere dell'indie pop inglese Tom Odell il 28 sarà impegnato con un live act già finito sold out al The Tunnel del capoluogo lombardo. In ultimo, torna qui da noi (Teatro Petruzzelli di Bari, 28 aprile) pure Benjamin Clementine, artista anglo-ghanese classe 1988 che ha mosso i primi passi a Parigi come busker prima di raccogliere elogi in diretta Tv da Paul McCartney che lo ha definito la versione maschile di Nina Simone.

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