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Biennale danza, musica, teatro. Baratta: Venezia luogo di…

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presentate le manifestazioni 2016

Biennale danza, musica, teatro. Baratta: Venezia luogo di elezione per creare nuovi talenti

  • –di Ge.P.

ROMA - «Non ci saranno a Venezia le grandi produzioni in grado di competere con i principali festival di danza, musica e teatro del mondo ma sarà quello il luogo di elezione per formare e creare nuovi talenti selezionati da Biennale college». Così il presidente della Biennale, Paolo Baratta, spiega il senso delle prossime manifestazioni presentando oggi a Roma il programma delle manifestazioni 2016 dei settori Danza, Musica e Teatro della Biennale.

Per il Festival di Danza in programma dal 17 al 26 giugno, ha spiegato Baratta, «saranno presenti a Venezia 25 coreografi, nove prime mondiali e nove prime italiane, oltre cento danzatori per il College, rappresentazioni all'esterno in cinque campi e quindici spazi al chiuso». Per il Festival della Musica (dal 7 al 16 ottobre) verranno presentati lavori di 85 compositori con presenza prevalente di trenta/quarantenni, 26 concerti con 46 prime assolute, 27 prime italiane, 25 commissioni e i quattro lavori di teatro musicale del programma College. Il Festival di Teatro, ha annunciato sempre Baratta, «coprirà il periodo dal 26 luglio al 14 agosto integrando spettacoli e laboratori di Biennale College».

Il responsabile del settore Danza, Virgilio Sieni, ha tenuto a ricordare come i grandi interpreti e compagnie si integreranno ai laboratori di Biennale College. Quest'anno il 10. Festival di Danza ospiterà figure fondanti della danza contemporanea come Maguy Marin, Leone d'oro alla carriera 2016 con il poetico “Duo d'Eden” e Trisha Brown con “Panes, Opal. Loop, Locos, For M.G.: The Movie”. Ma anche Anne Teresa Keersmaeker con “Vorewx Temporum”. Adriana Borriello presenta il secondo movimento del ciclo “Col corpo capisco”; Thomas Hauert con la sua compagnia Zoo presenta “Inaudible”. Tra i trentenni la svizzera Yasmine Hugonnet e l'italiana Annamaria Ajmone. Nel settore Biennale College il Festival presenta 13 brevi spettacoli interpretati dagli oltre 100 danzatori selezionati con bando internazionale.

Anche la Biennale Teatro, spiega il direttore Alex Rigola si caratterizza per l'integrazione tra spettacoli e laboratori. Parallelamente ai dieci spettacoli in cartellone si svolgeranno 17 laboratori di cui 9 avranno un esito aperto al pubblico. La trasfigurazione dei classici parte dal “Gabbiano” di Oskaras Korsunovas alle “Tre sorelle” di Christiane Jathay. Quasi metafisico il teatro di Romeo Castellucci con “Ethica” mentre è previsto anche uno spazio per un omaggio a Bob Wilson maestro dell'astrattismo. Quattro importanti compagnie saranno in residenza a Venezia: da quella di Toni Servillo con i Teatri Uniti, di Enrico Casagrande e Daniela Francesconi dei Motus, di Angelica Liddell con Atra Bilis Teatro, di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, fondatori di Babilonia Teatri impegnati a Venezia con ZeroFavole.

Per la Biennale Musica, giunta quest'anno alla sessantesima edizione, il direttore Ivan Fedele segnala la contaminazione tra musica da camera, jam session, video e film in concerto nei 26 appuntamenti dove spicca il Leone d'oro alla carriera per Salvatore Sciarrino. Fitta la presenza di italiani come Giacomo Manzoni, Azio Corghi, Sylvano Bussotti, Michele Dall'Ongaro, Stefano Gervasoni. Il “made in Italy” trova infine interpreti in ensamble dinamici come “Sentieri selvaggi” e “Fontanamix” e nell'Orchestra di Padova e del Veneto.

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