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Caetano Veloso e Gilberto Gil a Roma

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musica live

Caetano Veloso e Gilberto Gil a Roma

I numi tutelari del movimento tropicalista, due veri e propri pezzi ambulanti di storia della musica del Novecento, e uno tra i più influenti rapper non statunitensi dell'ultima generazione. Da un lato Caetano Veloso e Gilberto Gil, dall'altro Maître Gims. La settimana della musica dal vivo parte da questa suggestiva contrapposizione che sicuramente non mancherà di accendere la fantasia degli ascoltatori innamorati della world music intesa nel senso più ampio del termine.

L'accoppiata Veloso-Gil sarà protagonista, venerdì 6 maggio, di un concerto all'Auditorium Parco della Musica già finito sold out da mesi. Insieme sul palco festeggeranno il cinquantennale della loro collaborazione. Si sono incontrati per la prima volta per caso a Salvador de Bahia e da quel giorno dei primi anni Sessanta sono stati molto legati l'uno all'altro, nonostante la vita li abbia a volte allontanati. Insieme hanno scritto solo poche composizioni, ma hanno condiviso gioie, momenti felici, avventure e «saudade».

E la loro amicizia ne è uscita rafforzata. Ovvia l'ammirazione che ciascuno ha nei confronti dell'altro ma, nonostante ciò, hanno incontrato non poche difficoltà nel decidere la set list per lo show che intendono portare sul palco per questa celebrazione. Vogliono delle canzoni che significhino qualcosa, sia per la loro amicizia, sia per il loro rapporto musicale. Ci sarà di che divertirsi. Per gli amanti del rap non mancherà l'occasione per confrontarsi con uno tra i maggiori interpreti di scuola europea del genere, Maître Gims, francese di origini congolesi che con il disco d'esordio «Subliminal» ha venduto un milione di copie, mentre l'ultimo «Mon Cœur Avait Raison», uscito a gennaio, in patria ha rapidamente superato quota 200mila.

Il singolo «Est Que Tu M'Aime» qui da noi è stato poi certificato doppio disco di platino imponendosi in vetta alla classifica. A febbraio lo abbiamo visto sul palco del Festival di Sanremo, adesso sarà protagonista di due date al Foro Italico di Roma (8 maggio) e al Fabrique di Milano (10 maggio). Se invece il vostro backgroung culturale dice indie rock, i nomi che dovete appuntarvi in agenda sono quelli di Motorpsycho e Wolfmother. I primi, formatisi in Norvegia alla fine degli anni Ottanta salutano il 2016 con il nuovo album «Here be monsters» che arricchirà le scalette dei loro show al Deposito di Pordenone (7 maggio), al Circolo Magnolia di Segrate (9 maggio), all'Init di Roma (10 maggio) e al Tpo di Bologna (11 maggio).

I Wolfmother provengono dall'Australia, altra patria non convenzionale del rock, ma dai primi anni Duemila con il loro approccio ruvido si sono guadagnati un'ottima reputazione a livello internazionale. Un disco in uscita nel 2016 - «Victorious», il quarto della loro carriera – e una data all'Alcatraz di Milano, domenica 8 maggio. Chi è di gusti più pop potrà optare per il giovanissimo Charlie Puth, il 7 maggio al Fabrique, mentre per i fan dell'elettronica si segnala il live act degli inglesi Is Tropical, il 6 maggio al Magnolia. In ultimo la settimana della musica jazz, particolarmente ricca. Dal 6 al 14 maggio sarà in corso, per esempio, la 21esima edizione di Vicenza Jazz con un cartellone che propone, tra gi altri, Brad Mehldau (13 maggio al Teatro Comunale) e George Elliott Clarke & Robert Bonisolo (6 maggio, Teatro Olimpico). Ma occhio alle follie della «spaziale» Sun Ra Arkestra, di scena al Blue Note di Milano il 10 maggio e al Raindogs di Savona l'11 e il 12 maggio.

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