New wave, elettronica, grunge, indie pop, garage, minimalismo e jazz latino. La settimana della musica dal vivo propone un'interessante miscela di generi, con nomi di rilievo internazionale che arrivano da entrambe le sponde dell'oceano.
Partiamo da Elvis Costello, raffinato nume tutelare della stagione post punk, sia nelle vesti di autore e interprete che in quelle di produttore.
Nel curriculum dischi pesanti come «My aim is true» e «This year's model», il singolo «Oliver's Army», collaborazioni particolarmente riuscite con colleghi del calibro di Paul McCartney e Burt Bacharach e una reputazione enorme tra gli addetti ai lavori. Lungo tour in Italia per lui, con tappe al Teatro Colosseo di Torino (23 maggio), agli Arcimboldi di Milano (24 maggio), al Gran Teatro Geox di Padova (25 maggio), al Verdi di Firenze (27 maggio), all'Auditorium Manzoni di Bologna (28 maggio), all'Auditorium di Roma (29 maggio) e al Pala Banco di Brescia (31 maggio).
“Lungo tour italiano per Costello, con tappe a Torino, il 23 maggio, a Milano (il 24) e Padova (il 25) ”
Alla fine degli anni Novanta si affermò a livello internazionale la via francese alla musica elettronica e, tra i gruppi che si fecero notare, c'erano anche gli Air, ossia il duo composto da Nicolas Godin e Jean-Benoit Dunckel, con il tormentone «Sexy Boy». Rieccoli alle nostre latitudini con una data a Fontanellato, in provincia di Parma, al Labirinto del Masone (20 maggio), e una a Roma, presso lo Spazio Novecento per il festival Spring Attitude (21 maggio).
Ma il prodotto musicale più celebre degli anni Novanta è probabilmente il grunge. E anche qui la settimana dei concerti dice la sua: torna infatti Mark Lanegan, già cantante e fondatore degli Screaming Trees che l'anno scorso ha dato alle stampe gli «Houston Publishing Demos». Con la sua band sarà all'Antoniano di Bologna (22 maggio), al Metastasio di Prato (23 maggio) e al Fabrique di Milano (24 maggio).
“Per gli appassionati dell’indie pop britannico, Jack Garrat si esibisce stasera al Tunnel di Milano ”
Se siete sintonizzati, invece, su suggestioni musicali decisamente più contemporanee, occhio a Jack Garratt, alfiere dell'indie pop britannico che il 20 maggio sarà al Tunnel di Milano. Molto apprezzata da queste parti Joan as a Policewonam, al secolo Joan Wasser, cantautrice e polistrumentista americana che mescola pop, rock e trovate sperimentali interessanti. Sarà al Monk di Roma (20 maggio), al Teatro Leopardi di San Ginesio, in provincia di Macerata (21 maggio), al Verdi di Busseto (Parma) il 22 maggio, allo Spazio Alfieri di Firenze (23 maggio) e al Foyer del Teatro Grande di Brescia il 24 maggio. Se non disdegnate le atmosfere garage, potreste fare un salto dagli americani Bellrays che si esibiranno alla Latteria Molloy di Brescia (20 maggio), al Freakout di Bologna (21 maggio) e all'Officina degli Angeli di Arbizzano, nel Veronese (22 maggio). Virtuosismi chitarristici con il gallese Gwyn Ashton di rotta su Milano, dove si esibirà al Nibada il 24 maggio, Verona (al Giardino, il 27) e Trieste (per il Murphy's Meeting Point, il 30). In ultimo gli appuntamenti con due straordinari interpreti dello strumento musicale per eccellenza: il pianoforte. Michael Nyman, il compositore dell'iconico tema di «Lezioni di piano», si esibirà venerdì 20 maggio a Milano per Piano City, mentre Chucho Valdes, personalissimo interprete jazz di scuola latina sarà impegnato con il progetto «Irakere 40» in due doppi live al Blue Note del capoluogo lombardo il 24 e il 25 maggio.
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