
Un acrobatico salto all'indietro negli anni Ottanta tra new romantic e rap, poi una freschissima ventata di pop e indie contemporaneo. Stanno tutte qui le coordinate musicali di una settimana di concerti che propone appuntamenti di rilievo internazionale e festival cult in giro per lo Stivale.
Cominciamo da un pezzo di storia: i Duran Duran, la band che negli Eighties ha contribuito a creare l'estetica new romantic, cucinando melodie accattivanti, suggestioni glam e un pizzico di elettronica in un'affidabilissima salsa pop. Per «chi c'era» la loro immagine è indissolubilmente legata a all'epopea di «Girls on Film», «Rio», «Wild Boys» e «Notorious», ma Simon Le Bon e soci non hanno perso la voglia di dire la loro e così, a settembre dell'anno scorso, è uscito «Paper Gords», loro quattordicesima fatica discografica in studio che adesso portano in tour. Ovviamente riservando una posizione privilegiata all'Italia, Paese nel quale hanno sempre raccolto tantissimo: suoneranno al Teatro Greco di Taormina (5 giugno), all'Ippodromo delle Capannelle per il Rock in Roma (7 giugno), all'Arena di Verona (8 giugno), all'Ippodromo del Visarno di Firenze (10 giugno) e alla Assago Summer Arena (12 giugno).
Se negli anni Ottanta c'eravate ma – pioneristicamente rispetto ai tempi – ascoltavate il rap, anche nel vostro caso la settimana dei concerti riserva un appuntamento con un pezzo di storia: i Public Enemy, la crew di Chuck D e Flavor Flav che ha cambiato la storia del genere con album pesanti come «Yo! Bum Rush The Show». Il 9 giugno si esibiranno alla Terrazza del Palazzo dei Congressi di Roma.
Pop con un certo retrogusto indie quello dell'inglese James Bay, disco di platino nel suo Paese grazie all'album «Chaos and the Calm», uscito due anni fa. Lo vedremo al Teatro Obi Hall di Firenze il 3 giugno e all'Ancona Spilla Festival il 4 giugno.
Di indie e alternative rock ce n'è tanto, di ieri e di oggi. Tornano per esempio a queste latitudini i Garbage, band di culto alla fine degli anni Novanta con hit come «Queer» e «Stupid Girl» e di nuovo in pista con l'album «Strange Little Birds», in uscita in questi giorni. Lo presenteranno al Fabrique di Milano l'8 giugno.
Attrice (nel curriculum «Cape Fear» di un certo Martin Scorsese) e musicista di gusti tutt'altro che scontati (alla «ragazza» piace il punk) è Juliette Lewis che di band ne ha cambiata più di una. Vederla esibirsi dal vivo può riuscire molto divertente: provateci, lunedì 6 giugno, al Magnolia Open Air Garden di Segrate.
Sempre al Magnolia, l'indomani, sarà la volta dei californiani We Are Scientists, perfetti per chi sul punk si diverte a «ballare», mentre se riguardo allo stesso genere vi sentite più tradizionalisti andate a far visita a Marky Ramone, ultimo batterista dei leggendari Ramones che, il 3 giugno alla Sbiellata Sanzenese di Olgiate Molgora (Lecco) porta il suo progetto tributo Mary Ramones Blitzkrieg.
Si chiude il tour italiano di Hugo Race and True Spirit, creatura musicale dell'ex braccio destro di Nick Cave, con la data del Lofi di Milano (3 giugno). Mercoledì 8 giugno al Monk di Roma arrivano i Suuns, next big thing dell'indie rock canadese, tre album all'attivo e un certo gusto per le ambientazioni psichedeliche.
Proseguono il loro giro d'Italia due band particolarmente amate dagli appassionati di hard & heavy come Megadeth (3 giugno all'Estragon di Bologna) e Deftones (7 giugno al Live Club di Trezzo d'Adda, nel milanese).
In ultimo torna per il ventesimo anno consecutivo il Meeting del Mare, tra gli appuntamenti più amati dal pubblico della musica indie. L'anteprima della Ventesima edizione della rassegna multidisciplinare ideata e diretta da don Gianni Citro si terrà a Marina di Camerota, nel Cilento, fino al 4 giugno con 50 esibizioni live, mostre, presentazioni di libri, azioni teatrali e performance artistiche, tutto a ingresso gratuito. Tra gli artisti in cartellone, la travolgente band bosniaca Dubioza Kolektiv che, in esclusiva per il sud Italia, presenta il settimo esplosivo album «Happy Machine», il folk rock dei brasiliani Selton, i fenomeni dell'indie tricolore Calcutta e I Cani, il rapper Dutty Beagle, i cantastorie Govanni Block e Giglio, i Polina, Giorgieness e numerose band emergenti.
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