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Quel binario Cina-Congo

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Storia

Quel binario Cina-Congo

  • –di Giorgio Dell'Arti

Acqua dolce. L’agricoltura è il settore dell’attività umana a maggior assorbimento di acqua dolce.
Acqua virtuale. In economia è stata creata un’unità di misura univoca che si chiama «acqua virtuale» in grado di essere computata, incorporata in titoli, venduta, ceduta e valorizzata. Gli esperti hanno definito «acqua virtuale» la quantità di acqua che è incorporata nel prodotto alimentare o in altri prodotti necessari per la sua produzione.
Litri. Acqua necessaria per produrre un chilo di grano: mille litri. Per un numero di chicchi di caffè sufficienti a una tazzina: 150. Per il cotone necessario a un singolo paio di jeans: 5.400 litri.
Investimenti. Secondo gli analisti della City l’investimento in agricoltura massiva porta una forbice di guadagno stimata dal 10 al 20% annuo.
Etiopia. L’Etiopia è uno dei Paesi più affamati nel mondo, nel quale più di 13 milioni di persone hanno bisogno di aiuti alimentari, ma paradossalmente il governo offre almeno 3 milioni di ettari della sua terra più fertile a Paesi ricchi e ad alcuni degli individui più ricchi del mondo perché esportino alimenti alle loro popolazioni.
Congo. La Cina ha firmato un contratto con la Repubblica Democratica del Congo per la coltivazione di 2,8 milioni di ettari di olio di palma per biocombustibile.
Colonizzazione. «Questa è la nuova colonizzazione del XXI secolo. I sauditi guadagnano con la semina di riso mentre gli Oromi muoiono di miseria causata dalla fame».
Fame. Secondo una stima della Fao sono necessari investimenti addizionali per circa 83 miliardi di dollari all’anno perché l’agricoltura dei paesi in via di sviluppo possa soddisfare la richiesta di cibo prevista per il 2050.
Terreni. «L’accaparramento dei terreni agricoli e delle risorse idriche da parte di investitori e settori finanziari occidentali, o direttamente di stati o fondi sovrani, è un fenomeno recente esploso con il rincaro dei generi alimentari di base a metà del primo decennio del nuovo secolo, ma la cui estensione ha “conquistato” ad oggi circa il 4% dell’intera estensione del territorio agricolo coltivato nel mondo» (Gian Carlo Caselli).
Soros. Un fondo controllato da George Soros possiede il 23,4% dei terreni agricoli del Sud America tramite il venture-fund Adecoagro Spa.
Soluzione. Gli investitori trovano nei terreni agricoli una soluzione tranquilla nelle cicliche oscillazioni dei prezzi di mercato delle materie prime. Dal 1970 ci sono stati almeno quattro salti di prezzo di almeno il 100%, che sono stati seguiti da un forte calo dell’indicie «S&P agricoltura e materie prime». Al contrario, il valore medio di un ettaro di terreno agricolo monitorato dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti è stato in salita sostanzialmente costante, dai 737 dollari nel 1980, ai 2.350 dollari nel 2011.

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