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Alle «estremità» del rock tra Black Sabbath e Alice Cooper

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musica dal vivo

Alle «estremità» del rock tra Black Sabbath e Alice Cooper

  • –di Francesco Prisco

Popolo dell'hard & heavy, la settimana della musica dal vivo parla innanzitutto a voi: Black Sabbath e Alice Cooper, stelle di prima grandezza dell'età dell'oro del rock estremo, toccheranno l'Italia per due attesissimi eventi unici.
Parliamo di Ozzy Osbourne e soci, la band di Birmingham che negli anni Settanta spiegò al mondo il concetto di heavy metal. Album come l'omonimo e «Paranoid», brani come «N.I.B.» e «Iron Man» sono indiscutibilmente considerati pietre miliari del genere. Ma i «ragazzi» non hanno perso il gusto di dire la propria sul mercato discografico e così a gennaio scorso è uscito «The End», il loro album definitivo. Occasione straordinaria per vederli dal vivo lunedì 13 giugno all'Arena di Verona. Fenomeno affine per periodo e suggestioni musicali fu quello di Alice Cooper che, come Ozzy Osbourne, trasformò la rappresentazione dal vivo del rock in teatro Grand Guignol.

Al grido mefistofelico di «School's out». Anche per Alice, al secolo Vincent Damon Furnier, unica data italiana martedì 14 giugno all'Alcatraz di Milano. I fan del genere molto probabilmente non disdegneranno neanche l'appuntamento con i Jane's Addiction, band losangelina attiva dagli anni Ottanta propensa a una declinazione più «danzereccia» della chitarra distorta. Saranno al Fabrique di Milano mercoledì 15 giugno, mentre gli Offspring, alfieri di un punk melodico che nella seconda metà degli anni Novanta andava per la maggiore (vedi alla voce «Ixnay on the Hombre»), il 13 giugno si esibiranno al Market Sound di Milano e il 14 alla Fiera Arena di Rimini. Con loro sul palco in entrambe le occasioni i Pennywise, tra i più stimati interpreti di habitat hardcore.

Emozioni tiratissime anche con il celtic punk dei Dropkick Murphys che il 10 giugno saranno protagonisti al Rock the Lahn di Merano. Elettronica e affini vogliono la loro parte. E allora eccoci a un salto acrobatico indietro negli anni Novanta con Fatboy Slim, profeta del big beat inglese che il 10 giugno farà ballare il pubblico dello Stadio Euganeo di Padova per lo Sherwood Festival. Il producer francese St. Germain si esibirà invece al Palazzo dei Congressi di Roma per il Just Festival, martedì 14 giugno, mentre i sudafricani Die Antwood si daranno da fare all'Anfiteatro delle Cascine di Firenze (14 giugno) e a Villa Serra di Sant'Olcese, in provincia di Genova (15 giugno). Sperimentalismi strumentali il 10 giugno al Black Hole di Milano con i Tuxedomoon, poi l'ex Tame Impala Nicholas Allbrook si alternerà tra Hana Bi di Ravenna (14 giugno), Monk Club di Roma (15 giugno) e Mole Vanvitelliana di Ancona (16 giugno). Se, in ultimo, vi piace il pop, niente paura: il 15 giugno c'è James Morrison al Just Festival di Roma.

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