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Cinici «bamboccioni» per il noir Bad & Breakfast di Rosario Lisma

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Cinici «bamboccioni» per il noir Bad & Breakfast di Rosario Lisma

Rosario Lisma ci riprova e, dopo il successo di Peperoni difficili, torna in scena con una brillante commedia noir. Un giallo divertente e macabro allo stesso tempo, dove il tema della precarietà viene trattato dall'osservatorio dei trentenni di oggi, in una versione estrema, con alto tasso di cinismo. E anche stavolta Lisma, autore, regista e protagonista, ha scelto come attrice la brava Anna Della Rosa, che indossa i panni di una mogliettina svaporata ma che saprà sorprendere anche il più smaliziato. Antonio e Gaia sono una coppia di trentenni laureati e precari che vivono nella casa dei genitori di lui proprio a causa della loro carenza di autonomia economica. Non sono un esempio di coraggio e intraprendenza, sono facilmente classificabili fra i cosiddetti “bamboccioni”. Opportunisti, scontenti di vivere in una casa che vorrebbero ribaltare completamente, meditano di mettere in atto una scorciatoia per raggiungere l'agognata felicità. Che arriva, inaspettata e generosa, in un profluvio di annunci e colpi di scena da parte di uno zelante maresciallo (Andrea Narsi) e di un notaio affetto da sordità intermittente (Marco Balbi).

I genitori di Antonio, partiti per una vacanza a Sharm el Sheick, sono dati per scomparsi in seguito ad un attentato terroristico. La cinica coppietta non riesce a reprimere un motto di felicità nell'apprendere la notizia, anzi, in un crescendo eccitato cominciano ad apportare modifiche all'appartamento, pontificano, programmano, senza spargere nemmeno una lacrimuccia. Nel frattempo, un'alluvione in città costringe il maresciallo e il notaio a chiedere rifugio, inducendo la coppia a inventarsi sui due piedi una nuova attività, un bed & breakfast (coniugato in bad & breakfast nel titolo). Sarà una comica partita a scopone a svelare le singole storie dei quattro, in un alternarsi di battute a doppio senso e con un ritmo quasi impetuoso. Tutto sembra filar liscio per i due trentenni...finché Gaia non solleva dubbi e sensi di colpa....si scopre che la dipartita dei vecchietti non è proprio così casuale...un piano era già pronto...fra i due si scatenano i litigi, con comiche intrusioni dei due ospiti del B&B...fino alla sorprendente conclusione del noir. Lo spettacolo ha un buon ritmo, diverte, sorprende e si può apprezzare appieno il livello professionale dei quattro protagonisti. Esilarante il siparietto in discoteca fra il carabiniere con tendenze omosessuali e il notaio vedovo sconsolato che non disdegna il corteggiamento.
La coppia Lisma e Della Rosa appare più che consolidata, affiatata e credibile. Si ride, amaramente, ma si ride spesso, dei paradossi di una storia che tocca però le corde tese di un disagio diffuso, comune a molti giovani precari, laureati o meno, in cerca di un riscatto sociale. La storia - portata ovviamente alle estreme conseguenze - di una parte di generazione in odor di fallimento, vittima del suo tempo ma anche della sua inerzia.

Bad &Breakfast o La casa felice
testo e regia Rosario Lisma
con Marco Balbi, Anna Della Rosa, Rosario Lisma, Andrea Narsi
scene e costumi Guido Buganza - musiche Gipo Gurrado - luci Luigi Biondi
Produzione Teatro Franco Parenti/ in collaborazione con Jacovacci e Busacca
Fino a giovedì 16 giugno al Teatro Franco Parenti di Milano

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